Fonte: Facebook
Neppure per il 2025 il celeberrimo astrologo e scrittore vissuto nel 1500 ci ha risparmiato le sue profezie. Ecco cosa accadrà quest’anno secondo Nostradamus. Secondo alcuni interpreti, all’interno del suo libro dal titolo Les Prophéties, l’indovino avrebbe previsto la conclusione di un conflitto armato prolungato. In particolare, la quartina in questione fa riferimento un esercito esausto, privo di risorse per pagare i soldati. Si tratta di una descrizione che a molti ha ricordato la guerra tra Russia e Ucraina.
Nostradamus, inoltre, avrebbe previsto il verificarsi di catastrofi ambientali, responsabili di gravissime conseguenze ai danni del cosiddetto giardino del mondo. Non manca chi ha collegato le intuizioni dell’astrologo alla preoccupante situazione in cui versa la foresta Amazzonica, che oltre alla deforestazione e alla crisi ecologica potrebbe dover fronteggiare ulteriori minacce e disastri naturali.
Le brutte notizie, però, non sono finite qui. Nel suo libro, infatti, l’astrologo fa riferimento al ritorno di un’antica piaga. Anche in questo caso, le sue parole hanno suscitato numerose speculazioni: c’è chi sostiene che potrebbe trattarsi di una vecchia malattia riemergente, aggravata dai cambiamenti climatici. Altri, invece, ritengono che si tratti di una metafora che allude a tensioni sociali e politiche.
Ci sarebbe, poi, anche un pericolo proveniente dallo spazio. Ribattezzato l’araldo del fato, è descritto come una palla di fuoco che attraversa il cielo, minacciando l’umanità. Sentite già tremarvi la terra sotto ai piedi? Secondo la scienza non ci sarebbe da temere. Attualmente, infatti, la possibilità che si verifichino collisioni imminenti da parte di asteroidi e altri corpi celesti è pressoché nulla.
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Del resto, le profezie di Nostradamus si prestano a numerose interpretazioni diverse, su cui la suggestione gioca un ruolo preponderante. Ciò non toglie, però, che il lascito di questa figura vissuta cinquecento anni fa sia a dir poco rilevante per la sua capacità di interpretare le ansie e le paure di ogni epoca, associate all’ignoto e al futuro.
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