Professione Gauffer

“Mi chiamo Marco e credo di essere uno che se nella vita fosse stato pagato per ogni figura di merda che ha fatto, a quest’ora sarebbe milionario. Invece sono solo un grande pirla! La più bella, perché ne ho infilata una dietro l’altra, è stata al matrimonio del mio amico Paolo. Anzi, poco prima. Io e Paolo ci siamo conosciuti al liceo e insieme ne abbiamo combinate di ogni. Ci siamo divertiti parecchio. Poi all’università io mi sono trasferito a Milano mentre lui l’ha cominciata a Udine. In quegli anni io tornavo solo per il weekend ma lui mi raccontava tutto. Essendo distanti (poi mi sono trasferito definitivamente a Milano) io non ho mai frequentato i suoi nuovi amici, che ho visto solo un paio di volte l’anno nemmeno tutti gli anni. Quindi al suo matrimonio io non conoscevo praticamente nessuno. Anche perché io ho un grande problema: non mi ricordo le facce. Cioè vedo uno oggi, domani posso ricontrarlo di nuovo e non mi accorgo di conoscerlo già. È una fortuna che mi riconosca allo specchio 😂 Paolo, il mio amico, si è sposato con la fidanzata storica a Lugano. Così ci troviamo al casello e salgo su uno dei furgoncini che facevano da navetta, senza avere idea di chi fossero i miei compagni di viaggio… ad un certo punto ricevo un messaggio… Vi lascio la chat perché è davvero surreale… accertatevi sempre di capire con chi state parlando. Io ho rischiato grosso 😱 😂”

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Un nostro fan, Marco, racconta un aneddoto imbarazzante che lo ha visto protagonista. Egli ritiene che se fosse stato pagato per ogni figura imbarazzante fatta nella vita, sarebbe ormai milionario. Tuttavia, si definisce semplicemente un grande pirla.

L’episodio più memorabile, tra le tante gaffe collezionate, è accaduto al matrimonio del suo amico Paolo, precisamente poco prima della cerimonia. Marco e Paolo si sono conosciuti al liceo e insieme hanno vissuto molte avventure divertenti. Durante l’università, Marco si è trasferito a Milano, mentre Paolo ha iniziato a studiare a Udine. Nonostante la distanza, rimanevano in contatto e Paolo lo teneva aggiornato su tutto. Tuttavia, a causa del trasferimento definitivo di Marco a Milano, egli non ha mai frequentato i nuovi amici di Paolo, vedendoli solo un paio di volte l’anno, e non tutti gli anni.

Al matrimonio di Paolo, Marco si trovava quindi in mezzo a sconosciuti. Egli soffre di un problema: non riesce a ricordare le facce delle persone. Anche se incontra qualcuno oggi, il giorno dopo potrebbe non riconoscerlo affatto. Scherza dicendo che è una fortuna che riesca a riconoscersi allo specchio.

Paolo si è sposato con la sua fidanzata storica a Lugano. Il giorno del matrimonio, Marco si trova al casello autostradale e sale su uno dei furgoncini navetta, ignaro dell’identità dei suoi compagni di viaggio. A un certo punto riceve un messaggio, e ciò che segue è una conversazione surreale che Marco ha voluto condividere per sottolineare l’importanza di capire con chi si sta parlando. Questo episodio lo ha messo in una situazione davvero imbarazzante, ma lo racconta con una buona dose di ironia e autoironia.

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