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Due astronauti hanno effettuato la prima passeggiata commerciale spaziale al mondo. Un evento storico che apre lo spazio anche a quanti, pur non essendo astronauti di professione, vogliano assaporare le emozioni di un soggiorno in orbita.
Se fino ad oggi gli astronauti di tutto il mondo hanno esplorato lo spazio a fini scientifici, come camminare sul suolo lunare, riparare il telescopio spaziale Hubble o fare manutenzione alla ISS, ora si potrà andare in orbita anche per altri fini.
Ad aprire il nuovo filone è stata SpaceX che, con la missione Polaris Down, ha lanciato in orbita i quattro astronauti, il comandante Jared Isaacman, il pilota Scott “Kidd Poteet” e gli specialisti di missione Sarah Gillis e Anna Menon (entrambi di SpaceX), a bordo di un razzo Falcon 9 decollato dallo storico Launch Complex-39A del Kennedy Space Center della NASA. E’ la stessa rampa di lancio che ha ospitato l’Apollo 11, la prima missione a portare gli esseri umani sulla Luna.
Dopo aver raggiunto l’orbita nello spazio, a 737 km di altezza, sono cominciate le operazioni per permettere l’uscita degli astronauti. La navicella Crew Dragon Resilienze è stata lentamente depressurizzata prima dell’apertura del portello, per preparare l’equipaggio all’esposizione dell’ambiente spaziale esterno.
Poi dalla navicella sono usciti Isaacman e Gillis che hanno effettuato una serie di movimenti per testare la flessibilità e la resistenza delle tute spaziali. Gli altri due astronauti sono rimasti invece all’interno per monitorare le funzioni vitali dei colleghi. La passeggiata è durata una ventina di minuti, al termine dei quali Isaacman e Gillis sono rientrati e la cabina nuovamente pressurizzata. L’intera operazione è durata circa un’ora e 46 minuti.
Jared Taylor Isaacman è un imprenditore, pilota, filantropo e astronauta commerciale americano. È il fondatore di Draken International, un fornitore privato dell’aeronautica militare, e il fondatore e CEO di Shift4 Payments, società di elaborazione dei pagamenti. Il suo patrimonio netto stimato è di 1,9 miliardi di dollari. Isaacman ha finanziato e comandato la missione composta dagli specialisti Gillis e Menon e dal pilota Poteet, ex tenente colonnello dell’aeronautica militare statunitense.
L’equipaggio indossava le nuove tute EVA progettate da SpaceX, realizzate per essere leggere e flessibili, ma al tempo stesso offrire protezione contro l’ambiente duro e spietato dello spazio. Un ingegnere di SpaceX le ha descritte come «un’armatura fatta di tessuto». Uno degli obiettivi principali di Polaris Dawn era testare le tute, che SpaceX intende utilizzare in una varietà di missioni future, sia nell’orbita terrestre che più lontano nello spazio.
Polaris Dawn è la seconda missione privata di SpaceX finanziata da Isaacman. La prima, Inspiration4, è stata lanciata a settembre 2021 ed è stata la prima missione orbitale con equipaggio a non avere astronauti professionisti. Anche i precedenti astronauti hanno volato su Resilience.
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Bill Nelson, capo della Nasa, si è congratulato con Space X che con la missione Polaris Down ha realizzato la prima passeggiata spaziale privata della storia. L’impresa è stata definita «Un enorme passo avanti per l’industria spaziale commerciale».
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