Nel 1999, Bill Gates pubblicò “Business @ the Speed of Thought”, un libro che presentava una serie di visioni su come la tecnologia avrebbe influenzato la nostra vita futura. Sebbene a quei tempi fossero considerate ipotesi ambiziose, molte di queste idee sono diventate incredibilmente accurate e descrivono la realtà di oggi. Una delle sue previsioni riguardava i siti di comparazione prezzi. Gates immaginava strumenti automatizzati che avrebbero aiutato le persone a confrontare il costo di diversi prodotti sui siti di e-commerce, facilitando così lo shopping online.
Questa intuizione è diventata concreta con piattaforme come Compare the Market o Google Shopping, ormai parte essenziale del nostro modo di acquistare online. Incredibilmente precisa è stata anche la sua visione sugli smartphone. Sebbene all’epoca i telefoni cellulari avessero funzioni molto limitate, Gates immaginava dispositivi portatili capaci di farci accedere a informazioni, gestire le nostre finanze e aggiornarci sulle notizie. I moderni smartphone rispecchiano in pieno questa idea, con applicazioni e funzioni che ormai abbracciano la totalità della nostra vita quotidiana.
Un altro aspetto che Gates aveva previsto era lo sviluppo della finanza online e della telemedicina. Aveva immaginato un mondo in cui le persone avrebbero usato Internet per pagare bollette, gestire le proprie finanze e persino ricevere assistenza medica a distanza. Oggi, servizi di home banking e piattaforme di telemedicina rendono queste azioni quotidiane e immediate. Gates aveva anticipato anche l’ascesa degli assistenti virtuali: descriveva dispositivi in grado di semplificare le nostre attività quotidiane sincronizzando dati e offrendo suggerimenti personalizzati. Oggi, assistenti come Alexa di Amazon e Google Home rappresentano esattamente questa visione, permettendoci di gestire impegni, controllare le luci di casa e ricevere promemoria.
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Infine Gates aveva previsto sistemi di sorveglianza domestica e piattaforme social. Aveva immaginato la possibilità di monitorare la casa a distanza tramite video, come facciamo ora con sistemi come Ring e Nest. Quanto alle reti sociali, Gates immaginava piattaforme dove le persone potessero scambiarsi idee, pianificare eventi e mantenersi in contatto. Anche se Facebook, Instagram e Twitter sono evoluti in modi diversi, il concetto di base resta simile alla sua intuizione originale. Con il senno di poi, le sue idee ci sembrano quasi premonizioni, confermando l’impatto della tecnologia e delle reti digitali sulla vita di tutti i giorni, in modi che Gates aveva anticipato con incredibile lungimiranza.
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