“Per tutti si avvicina quel momento terribile che è il pranzo o cena di Natale coi parenti, e con esso le solite domande: ma il fidanzatino? Oppure se sei fidanzata: ma un figlio quando? A quando il matrimonio? in chiesa vero? eccetera eccetera… Non credo serva che io continui con gli esempi perché ne abbiamo fatto esperienza tutti e anche quest’anno ci toccherà di nuovo. Come se non bastasse però questa volta ci si è messo di mezzo anche mio fratello con mia nonna per farmi delle pressioni non richieste, con proposte assurde, per non deludere le aspettative dei parenti, ma in realtà il vero problema è che c’era ben di peggio dietro a questo comportamento scorrettissimo nei miei confronti. Io sarò anche scorbutica, soprattutto quando si parla di questo argomento, ma sono anche veramente stufa di dover giustificare il mio essere single come se fosse un peccato mortale e onestamente preferisco restare single piuttosto che mettermi con qualcuno a caso come fanno molti per non soffrire la solitudine. E in ogni caso, non accetto giochetti subdoli nei miei confronti, da parte di nessuno.”
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Una nostra fan ha condiviso la sua esperienza riguardo all’approccio dei parenti durante le feste natalizie, un tema che molti possono comprendere. Come ogni anno, si avvicina il momento dei pranzi e delle cene di Natale, accompagnati dalle immancabili domande dei parenti: “Ma il fidanzatino?”, oppure, per chi è già in coppia, “A quando il matrimonio?” o “Un figlio, lo state programmando?”.
Questa volta, però, oltre alle classiche pressioni familiari, la fan si è trovata ad affrontare una situazione più difficile. Suo fratello, insieme alla nonna, ha deciso di fare pressione su di lei con proposte che ritiene assurde, con l’obiettivo di non deludere le aspettative dei parenti. Tuttavia, racconta che dietro a questo comportamento si nascondeva qualcosa di più scorretto, che ha peggiorato ulteriormente la situazione.
La fan si definisce scorbutica, soprattutto quando si tratta di giustificare il fatto di essere single. È stanca di sentirsi trattata come se questa condizione fosse un problema da risolvere o un peccato mortale. Sottolinea che preferisce rimanere single piuttosto che intraprendere una relazione forzata o superficiale, come molte persone fanno per non affrontare la solitudine.
La vicenda è aggravata dai comportamenti che lei definisce “subdoli” nei suoi confronti, che rifiuta categoricamente. Per la fan, non c’è spazio per giochetti o manipolazioni, soprattutto su un tema che riguarda la sua libertà personale e le sue scelte di vita.
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