L’innovativo ponte mobile consente agli operatori di asfaltare le strade senza bloccare il traffico [+VIDEO]

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L’innovativo ponte mobile consente agli operatori di asfaltare le strade senza bloccare il traffico [+VIDEO]

| 04/07/2024
Fonte: YouTube

Le infrastrutture vengono riparate al di sotto

  • La Svizzera ha presentato l’Astra Bridge, un ponte mobile lungo 257 metri che consente la manutenzione stradale senza bloccare il traffico, un’idea innovativa che potrebbe rivoluzionare la pavimentazione stradale
  • Ispirato da una rampa vista in Austria, l’Astra Bridge è stato migliorato rispetto alla versione originale, ora mobile e con migliori condizioni di lavoro per gli operai
  • Nonostante alcuni problemi iniziali con la versione 1.0, il ponte è stato perfezionato riducendo la pendenza della rampa e migliorando l’isolamento acustico, dimostrando la sua efficacia in prove successive
  • Oltre a prevenire ingorghi, il ponte protegge gli operai dagli elementi atmosferici e riduce la necessità di lavori notturni
  • Paesi come Norvegia, Germania e Paesi Bassi hanno già mostrato interesse per la tecnologia

 

Gli ingorghi stradali sono un male necessario quando si tratta di manutenzione delle strade e, nonostante gli sforzi degli esperti per trovare una soluzione a questo problema logistico, gli automobilisti devono ancora affrontarli ogni volta che sono necessari lavori stradali. Come detto, però, l’ente svizzero per la manutenzione stradale potrebbe aver trovato una soluzione abbastanza ingegnosa da rivoluzionare la pavimentazione stradale. senza dover interrompere il traffico sulle corsie interessate.

All’inizio di quest’anno ha presentato l’Astra Bridge, un ponte mobile lungo 257 metri che consente al traffico di passare su tratti di strada mentre le infrastrutture vengono riparate al di sotto. È un concetto così semplice che quasi ci si chiede perché gli ingegneri abbiano impiegato così tanto tempo per inventarlo, ma c’è un motivo per cui l’Astra Bridge è il primo del suo genere: non è così semplice come sembra.

L’idea vista in Austria

Il responsabile del progetto Astra Bridge, Jürg Merian, alias “Mr. Astra Bridge”, si è ispirato a una rampa di cavalcavia vista in Austria più di dieci anni fa. L’aggeggio modulare era stato costruito dall’azienda Waagner Biro per l’Asfinag, l’ente nazionale per le strade del Paese, e consisteva in diverse parti che potevano essere posizionate su tratti di strada, consentendo il passaggio delle auto mentre gli operai effettuavano le riparazioni sottostanti. La Svizzera finì per ordinare una di queste rampe, ma Merian non ne fu completamente soddisfatto.

Pur essendo certamente utilizzabile, la rampa di scavalcamento presentava gravi svantaggi. Innanzitutto, non era mobile, quindi spostare i moduli da un posto all’altro era tutt’altro che semplice, e le condizioni di lavoro per le persone che lavoravano sotto di essa erano molto scarse. Lo spazio sotto la rampa era di soli 1,6 metri, quindi gli operai più alti dovevano stare sempre attenti alla testa, e il rumore della strada misurato in quello spazio a volte superava i 100 decibel.

La nuova versione nettamente migliorata

Qualche anno fa, Jürg Merian si è proposto di migliorare il concetto di rampa di scavalcamento ed è nato il ponte Astra 1.0. La struttura è stata posizionata su ruote ed è stata realizzata in modo tale da poter essere utilizzata anche per il trasporto di merci. La struttura è stata posizionata su ruote e la parte superiore è stata isolata meglio, in modo che il rumore della strada non fosse più un problema. Inoltre, era notevolmente più largo (5 metri) e più alto (3 metri). Purtroppo, presentava altre carenze che ne hanno decretato il fallimento. Durante il periodo di prova nel 2022, il ponte Astra dovette essere smantellato a causa delle pressioni dell’opinione pubblica, anche se era stato completato solo un quarto dei lavori di manutenzione previsti. La ripida rampa di accesso al ponte faceva sì che i camion e gli altri veicoli più bassi rallentassero quasi fino a fermarsi, creando chilometri di traffico arretrato.

La nuova versione ha una pendenza della rampa drasticamente ridotta, pari all’1,25%, rispetto a quella precedente (6,1%), il che rende facile percorrerla alla velocità consigliata di 60 km/h. È stata utilizzata a Recherswil, Soletta, per settimane con un traffico praticamente inesistente. Non è ancora perfetto, perché molti automobilisti non si aspettano che un ponte lungo 257 metri appaia in mezzo all’autostrada e rallentano più del dovuto, mentre altri sulle corsie adiacenti fanno lo stesso solo per osservare il ponte Astra e gli operai che ci sono sotto. Tuttavia il ponte mobile è considerato un successo.

Alcuni Paesi hanno espresso interesse per il progetto

Oltre a evitare ingorghi e rallentamenti, il ponte Astra protegge gli operai dal sole e dalla pioggia ed elimina la necessità di lavorare di notte, quando il traffico stradale è più leggero. Per il segmento di autostrada in cui è stato utilizzato il ponte Astra sono pervenute cinque offerte da parte di imprese di costruzione, più del solito, perché molte aziende evitano progetti che richiedono lavoro notturno. Il ponte Astra deve essere montato sulla strada da pavimentare e poi trainato a una velocità di 0,5 km/h da un segmento all’altro, e mentre gli operai riescono a pavimentare solo metà della superficie che normalmente avrebbero se il segmento di strada fosse chiuso, l’Ufficio federale delle strade svizzero ritiene che i vantaggi dell’utilizzo del ponte Astra superino gli svantaggi.

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Il ponte Astra è stato presentato solo poche settimane fa, ma paesi come la Norvegia, la Germania e i Paesi Bassi hanno già espresso interesse per il progetto. L’ente stradale svizzero è disposto a condividere la tecnologia. Non è stato registrato alcun brevetto e non si prevede di richiederne uno, poiché “non è compito di un’azienda federale condurre affari redditizi”.

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