L’animale più nero della Terra è un pollo. Si chiama Ayam Cemani, è originario di Giava, in Indonesia ed è comunemente conosciuto come pollo gotico per la peculiare caratteristica di avere ossa, tessuti e organi neri.
La causa è da ricondurre alla fibromelanosi, in tipo di iperpigmentazione dovuta ad una mutazione genetica che rende i tessuti neri. Il gene specifico è presente in tute le cellule del corpo con conseguente sviluppo del pigmento nero in ogni sua parte.
Sull’isola di Giava era ritenuto un uccello delle corti, si trovava raramente nei mercati e non veniva mangiato come cibo. È un animale utilizzato in rituali propiziatori. Ancora oggi per intraprendere un progetto importante come candidarsi ad una carica o avviare un’attività, ci si rivolge ad uno sciamano che sacrifica l’uccello nero per fornire alle divinità un animale a loro gradito.
La carne ipermelanistica è considerata più preziosa del tipico pollo bianco. In molte parti del mondo è stata a lungo ritenuta utile per curare il diabete, l’anemia, i dolori mestruali e i disturbi post partum.
Un peptide presente nella carne, chiamato carnosina viene utilizzato in alcune nazioni come integratore alimentare per i suoi benefici percepiti nell’aumentare la forza muscolare, promuovere un invecchiamento sano e gestire il diabete.
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Il pollame è noto per essere una buona fonte di carnosina, ma si è scoperto che la carne nera dei polli gotici vanta una concentrazione doppia rispetto a quella dei comuni polli.
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