I Pokémon diventano opere d’arte al museo di Van Gogh ad Amsterdam

Una partnership inaspettata, ma molto gradita dai fan e non solo

 

Cosa ci fanno i Pokémon nei quadri di Vincent Van Gogh? È il risultato della bizzarra ma interessante collaborazione tra The Pokémon Company e il Van Gogh Museum di Amsterdam. Consentirà ai protagonisti dei celebri film e cartoni animati omonimi di diventare opere d’arte all’interno del sito museale. Annunciata attraverso il canale ufficiale di Pokémon su YouTube, al momento sono ancora pochi i dettagli certi. Tutto avrà il via il 28 settembre 2023. Da questo giorno si potranno ammirare alcune creazioni che raffigureranno gli adorabili Pokémon seguendo lo stile iconico del famoso pittore olandese Vincent Van Gogh.

Nel filmato di presentazione dell’iniziativa vediamo Pikachu ed Eevee che corrono attraverso un campo di girasoli, uno dei soggetti più famosi e rappresentati nelle opere di Van Gogh. Man mano che avanzano, ecco che il cielo sopra di loro si trasforma in un dipinto con il tipico stile distintivo del pittore come “La notte stellata”. Un’ulteriore sorpresa li aspetta quando abbassano lo sguardo e si ritrovano circondati da un Pokémon che sicuramente sarebbe piaciuto a Van Gogh: un Sunflora che si infila tra i girasoli di un quadro.

Leggi anche: Arriva Pokémon Sleep, l’app per monitorare il sonno assieme ai Pokémon

L’enorme influenza di Pokémon in tutti campi

Attualmente una sezione dedicata del sito ufficiale del Museo Van Gogh dà la possibilità agli appassionati di esplorare l’intera collezione di quadri esposti ad Amsterdam, fornendo anche informazioni e curiosità sulla vita e l’arte di Van Gogh. Un’iniziativa che potrebbe essere ripetuta anche per le opere a tema Pokémon, anche se non è chiaro per ora se il museo ne renderà disponibili versioni digitalizzate sul suo sito o bisognerà recarsi di persona ad ammirarle. Sta di fatto che, nuovamente, il marchio giapponese fa capire quanta influenza abbia nella cultura, andando ben oltre il mondo dei videogiochi e abbracciando ora anche il campo delle arti.

Share