Può contrastare la riduzione del volume cerebrale
- Uno studio condotto dall’University College di Londra sostiene che un breve pisolino dopo pranzo, della durata di meno di mezz’ora, può portare a diversi vantaggi cognitivi
- Tra i benefici del “power nap” si include la capacità di ripulire la memoria a breve termine, consentendo una migliore assimilazione di nuove informazioni e migliorando la capacità di apprendimento
- Il pisolino breve è associato al potenziamento delle funzioni cognitive e della memoria, contribuendo a mantenerle intatte più a lungo durante l’invecchiamento
- Lo studio su oltre 35.000 persone ha rivelato che il pisolino pomeridiano può contrastare la riduzione del volume cerebrale associata all’invecchiamento, indicando un possibile impatto positivo sulla salute del cervello
- È importante fare il pisolino tra le due e le tre del pomeriggio, limitando la durata a meno di un’ora, per massimizzare i benefici
- Un sonnellino prolungato potrebbe indicare altri problemi, eccesso di sonno potrebbe essere collegato a malattie neurodegenerative, e pisolini troppo lunghi possono aumentare il rischio di malattie metaboliche
Il pisolino dopo pranzo, comunemente noto come “power nap” o “siesta”, è un’abitudine diffusa in tutto il mondo, e ora la scienza sembra confermare che può essere benefico per il cervello. Secondo uno studio recente condotto dall’University College di Londra, un breve pisolino, della durata di meno di mezz’ora, può portare a diversi vantaggi cognitivi. Uno dei principali benefici del “power nap” è la sua capacità di ripulire la memoria a breve termine, aprendo spazio per nuove informazioni da memorizzare. Questo può tradursi in un miglioramento della capacità di apprendimento.
Il sonnellino breve è anche associato al potenziamento delle funzioni cognitive e della memoria, contribuendo a mantenerle intatte più a lungo durante l’invecchiamento. Lo studio condotto su oltre 35.000 persone ha rivelato che il pisolino pomeridiano può contrastare la riduzione del volume cerebrale che spesso si verifica con l’età. Questo suggerisce che la pratica del pisolino potrebbe avere un impatto positivo sulla salute del cervello, contribuendo a preservare la sua struttura e funzione nel tempo.
Attenzione a non esagerare
È importante sottolineare che la durata del sonnellino è cruciale. Mentre un breve pisolino è associato a benefici cognitivi, un sonno prolungato oltre un’ora potrebbe essere indicativo di altri problemi. In alcuni casi, un sonnellino prolungato potrebbe essere un segno precoce di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Inoltre è stato osservato che pisolini troppo lunghi possono aumentare il rischio di malattie metaboliche e potrebbero essere controproducenti per coloro che soffrono di disturbi del sonno.
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L’orario del pisolino è anch’esso un elemento chiave. Si raccomanda di fare il pisolino tra le due e le tre del pomeriggio per massimizzare i benefici. Tuttavia è importante non esagerare e cercare di limitare la durata del sonnellino per evitare potenziali effetti negativi sulla qualità del sonno notturno. In conclusione, se praticato con moderazione, il pisolino dopo pranzo può essere considerato una pratica salutare per migliorare la lucidità e le prestazioni cognitive, contribuendo a preservare la salute del cervello nel tempo.
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- https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/24_febbraio_18/pisolino-ecco-durata-quello-perfetto-quando-utile-quando-fa-male-6a323bb0-ca71-11ee-b875-b42893f88392.shtml
- https://www.trend-online.com/salute/pisolino-dopo-pranzo-fa-bene/
- https://www.ilreggino.it/rubriche/salute/2024/02/24/il-pisolino-dopo-pranzo-fa-bene-aumenta-lucidita-e-prestazioni-cognitive/
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