Hoary Potter, il pipistrello che ha vinto un concorso di bellezza [+FOTO]

Il chirottero ha sbaragliato la concorrenza nel tradizionale evento organizzato negli Stati Uniti da un’agenzia federale

Hoary Potter è un pipistrello dell’Oregon che ha vinto un concorso di bellezza
L’evento è organizzato ogni anno da un’agenzia federale per sensibilizzare sull’importanza ecologica de pipistrelli
I pipistrelli in concorso fanno parte di popolazioni selvatiche che vivono su suolo pubblico, e vengono fotografati dal personale dell’agenzia
Le foto sono poi condivise sui social e il vincitore viene decretato in base ai voti degli utenti
I partecipanti al concorso erano pipistrelli di diverse specie fotografati in varie zone degli Stati Uniti

Ogni anno negli Stati uniti, nello stato dell’Oregon, si svolge un concorso di bellezza dedicato ai pipistrelli, organizzato dal Bureau of Land Management. L’evento, che ovviamente non celebra i tradizionali canoni di bellezza, valuta le migliori caratteristiche fisiche dei chirotteri che partecipano alla competizione.

Il vincitore decretato dai voti sui social

Nell’ultima edizione è stato incoronato vincitore il pipistrello canuto Hoary Potter che ha sbaragliato una degna schiera di concorrenti. Potter ha sconfitto Lestat, il pipistrello occidentale dell’Idaho, nel round finale del concorso. Ha anche battuto, tra gli altri, un pipistrello dalle grandi orecchie di Townsend chiamato Sir Flaps-A-Lot, proveniente dello Utah.

Dal 2019 l’agenzia federale organizza il concorso per sensibilizzare sull’importanza ecologica dei pipistrelli. I concorrenti fanno parte di popolazioni selvatiche che vivono su suolo pubblico, e vengono fotografati dal personale dell’agenzia. BLM ha pubblicato le foto sui propri account Facebook e Instagram e ha chiesto alle persone di votare i chirotteri più carini.

I pipistrelli canuti si distinguono per la posizione unica che assumono durante il riposo: invece di piegare le ali lungo i fianchi, le avvolgono completamente attorno al corpo. Possono inoltre entrare periodicamente in una condizione di ibernazione, con la temperatura corporea che scende da 40 °C a soli 8 °C.