Fonte: Facebook
Il nostro mondo ospita oltre 1.200 specie di pipistrelli, ma il più piccolo di tutti si trova solo in alcune grotte della Thailandia e del Myanmar. Il pipistrello dal naso di maiale di Kitti, noto anche come pipistrello calabrone, non è solo il pipistrello più piccolo del mondo, ma anche probabilmente il mammifero più piccolo del mondo conosciuto. Può infatti stare comodamente su un dito umano di media grandezza. Le sue dimensioni variano da 29 a 33 mm e pesa solo 2 grammi. L’apertura alare del pipistrello calabrone è di 170 mm. Scoperto nel 1973 dal biologo tailandese Kitti Thonglongya, che ha anche dato il nome ufficiale alla specie, il pipistrello calabrone è diventato un’attrazione turistica popolare sia nella Thailandia occidentale – con postazioni individuate in 44 grotte calcaree – sia in Myanmar, dove è noto che abita 5 grotte.
Purtroppo, tutta questa attenzione da parte dell’uomo ha avuto conseguenze negative sul mammifero più piccolo del mondo. Come ha raccontato qualche anno fa l’esperto di pipistrelli thailandese Pipat Soisook, alcune grotte sono state trasformate in “grotte da esposizione”, il che purtroppo ha portato alla distruzione dell’habitat dei pipistrelli. Soisook ha spiegato: “L’ecoturismo dovrebbe andare bene quando i turisti non distruggono o modificano l’habitat naturale. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, quando si promuove una grotta come attrazione turistica le guide di solito modificano la grotta per renderla più confortevole per i turisti”.
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Secondo un’indagine del 2009, la popolazione thailandese di pipistrelli calabroni è di circa 45.000 esemplari, ma non sono disponibili dati sul Myanmar, dove il numero di pipistrelli dovrebbe essere molto più basso a causa dei requisiti specifici del microhabitat del pipistrello. I pipistrelli sono noti per vivere in piccole colonie di 10-100 individui – anche se sono state segnalate colonie fino a 500 – e sono predatori notturni che usano l’ecolocalizzazione per cacciare varie specie di insetti. I minuscoli pipistrelli lasciano i loro rifugi solo 30 minuti la sera e 20 minuti all’alba. È interessante notare che il pipistrello dal naso di maiale di Kitti è l’unica specie vivente della famiglia Craseonycteridae.
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