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L’atto di fare la pipì può sembrare una questione banale, ma le abitudini degli uomini nel mondo riguardo a questo gesto quotidiano possono essere sorprendentemente variegate. Una ricerca condotta da YouGov su 13 Paesi ha svelato quali sono le tendenze globali riguardo a questa pratica. In cima alla classifica dei Paesi dove gli uomini sono più propensi a fare pipì da seduti troviamo la Germania. Il 40% degli uomini tedeschi afferma di sedersi per fare pipì ogni volta, seguiti dall’Australia (25%) e dagli Stati Uniti (23%).
È interessante notare che in Germania esiste addirittura un termine, “sitzpinkler”, utilizzato per deridere gli uomini che adottano questa pratica, considerata da alcuni come un comportamento debole o effeminato, anche se nello stesso Paese lo stare in piedi per urinare può essere visto come antisociale. Dall’altra parte della classifica, troviamo i britannici e i polacchi come i meno propensi a sedersi per fare pipì, con solo il 24% degli uomini britannici e il 27% dei polacchi che lo fa sempre o la maggior parte delle volte. Ancora più restii sono i messicani, con il 36% di loro che afferma di non sedersi mai per urinare.
Negli Stati Uniti, il 31% degli uomini non si siede mai per fare pipì, mentre in Canada il 35% preferisce farlo in piedi. Curiosamente, la Svezia, spesso associata a politiche progressiste, vede solo il 22% degli uomini che si siede per urinare, nonostante sia considerato uno dei Paesi più avanzati in termini di uguaglianza di genere.
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Questi dati mettono in luce non solo le differenze culturali riguardo a un gesto così quotidiano, ma anche le sfumature e le percezioni sociali ad esso associate. Mentre in alcuni Paesi sedersi per fare pipì può essere considerato un segno di educazione, in altri può essere visto come un’azione indebolente. Tuttavia è importante ricordare che ciascuno dovrebbe sentirsi libero di adottare l’approccio che preferisce senza essere giudicato.
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