Le piante stressate si lamentano emettendo uno specifico suono

Un suono simile allo scoppiettio di un pop-corn: così si lamentano le piante

Sono numerose le condizioni che possono stressare le piante: esposizione solare eccessiva, mancanza di acqua, temperature troppo basse
Gli scienziati hanno scoperto che gli organismi vegetali manifestano il loro disagio producendo un suono equiparabile a un lamento
Il rumore non può essere udito dall’orecchio umano
Per captarlo, i ricercatori hanno adottato un sistema davvero ingegnoso
Il suono è il risultato dello scoppio di bolle di aria nello xilema

Quando siamo stressati tendiamo a sbuffare e a lamentarci. Eppure, non serve necessariamente la bocca per esprimere suoni di disappunto. A dimostrarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Cell, che ha messo in luce che, quando sono sotto stress, gli organismi vegetali tendono a produrre degli ultrasuoni per segnalare la loro condizione.

In particolare, nel comunicato rilasciato dagli studiosi si legge: “le piante stressate comunicano la loro sofferenza diffondendo suoni ben distinguibili nell’aria, rumori simili allo scoppiettio dei pop-corn che potrebbero essere captati da altri vegetali o da creature animali“. A rendere ancora più straordinaria questa scoperta è il fatto che si tratta di rumori fortemente informativi: più lo stress è elevato, più il suono risulterà forte e chiaramente percepibile.

Come viene prodotto, nello specifico, il lamento delle piante?

Sappiamo cosa si stanno chiedendo tutti coloro che non hanno il pollice verde: perché non ho mai sentito lamentarsi le numerose piante morte per mano mia? Come abbiamo anticipato, i rumori emessi dagli organismi vegetali sono ultrasuoni, ovvero particolari suoni con frequenze comprese tra i 20 e i 100 kilohertz. Sebbene gli esseri umani non siano in grado di captarli, animali come falene e topi potrebbero essere in grado di percepirli.

Come hanno fatto, allora, gli studiosi a sentire i lamenti delle piante? Lilach Hadany e i colleghi dell’Università di Tel-Aviv in Israele hanno collocato alcune piante di tabacco e di pomodoro all’interno di scatole isolate dai rumori esterni, munite di microfoni e registratori. In questo modo, è stato possibile ascoltare i lamenti delle pianta che normalmente le nostre capacità uditive ci impediscono di cogliere.

Come viene prodotto, nello specifico, il lamento delle specie vegetali stressate? Si pensa che il suono venga emesso a seguito del processo di cavitazione. Con questa espressione si indica la formazione di bolle di aria all’interno dei fluidi composti da acqua e nutrienti che scorrono nello xilema, ovvero il tessuto vegetale che si occupa del trasporto della linfa dalle radici fino alle foglie. E voi, avete mai sentito una pianta lamentarsi? Guardate il video per scoprire che suono produce.