Quando ci mettiamo a tagliare le cipolle, la reazione è immediata: lacrime agli occhi e via a piangere. Ma con alcuni semplici trucchetti, possiamo evitare questo fastidioso problema. Per prima cosa, capiamo il motivo per cui le cipolle ci fanno piangere. Le cipolle, pur sembrando innocue e perfino affascinanti quando siedono tra i banchi del mercato, nascondono un segreto chimico. Quando iniziamo a tagliare questi bulbi preziosi, liberano un gas irritante che ci fa lacrimare. Secondo la Cleveland Eye Clinic, il colpevole è il propanethial S-ossido, un gas che reagisce con l’acqua presente nei nostri occhi per formare acido solforico, causando irritazione e lacrimazione.
Le nostre lacrime possono essere di tre tipi: basali, emotive e riflesse. Tagliare le cipolle innesca le lacrime riflesse, ovvero quelle prodotte per eliminare irritanti dagli occhi. Le ghiandole sotto le sopracciglia rilasciano queste lacrime quando entriamo in contatto con sostanze irritanti come il gas liberato dalle cipolle, la polvere o persino durante il vomito. Queste lacrime agiscono come un meccanismo di difesa naturale per lavare via gli irritanti.
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Ma come possiamo evitare questo fastidioso pianto? Ecco alcuni trucchetti che possono aiutare. In primis mettere le cipolle in frigorifero per circa 30 minuti prima di tagliarle può ridurre la quantità di gas irritante che viene rilasciato. Il freddo rallenta la reazione chimica che produce il gas, riducendo così l’irritazione agli occhi. Tagliare le cipolle sotto una cappa aspirante può aiutare a estrarre i gas irritanti, evitando che raggiungano i nostri occhi. Questo è particolarmente utile se si devono tagliare grandi quantità di cipolle. Un altro metodo efficace è tagliare le cipolle sotto l’acqua. Questo aiuta a prevenire che il gas raggiunga gli occhi, poiché viene neutralizzato dall’acqua.
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