È un test chiave di autocoscienza
- Recenti studi hanno esteso il test dello specchio, tradizionalmente usato per valutare l’autocoscienza in specie come scimpanzé e elefanti, ai pesci pulitori Labroides dimidiatus
- In uno studio condotto da Osaka City University e istituti di ricerca svizzeri e tedeschi, 18 pesci pulitori sono stati esposti a uno specchio
- I pesci hanno mostrato comportamenti che indicano un riconoscimento di sé, evitando reazioni aggressive e interagendo con il loro riflesso in modo consapevole
- Alcuni studiosi hanno messo in dubbio che il comportamento osservato indichi una vera autocoscienza, suggerendo che i pesci potrebbero semplicemente vedere l’immagine riflessa come un altro pesce
- Quando lo specchio è stato ruotato, i pesci hanno mostrato reazioni di attacco verso il vetro, indicando che la percezione alterata del riflesso influenzi il loro comportamento
Tradizionalmente il test dello specchio, ideato dallo psicologo Gordon Gallup, è stato considerato un indicatore chiave di autocoscienza, osservabile in specie come scimpanzé, elefanti e orche. Tuttavia un recente studio ha ampliato questa lista includendo un altro sorprendente candidato: il pesce pulitore Labroides dimidiatus. Condotto dalla Osaka City University in collaborazione con istituti di ricerca svizzeri e tedeschi, lo studio pubblicato su PLOS Biology ha esaminato 18 esemplari di questa specie di pesce tropicale d’acqua salata. I ricercatori hanno introdotto uno specchio nei loro acquari per determinare se i pesci fossero in grado di riconoscere la loro immagine riflessa.
I risultati sono stati notevoli. I pesci pulitori hanno mostrato comportamenti che suggeriscono un riconoscimento di sé: non hanno reagito con aggressività alla visione dello specchio, come avrebbero fatto con un intruso e hanno interagito con il proprio riflesso in modi che indicano consapevolezza. Questo comportamento contrasta con la risposta di territorialità tipica dei pesci quando confrontati con altri individui della stessa specie.
C’è chi ha sollevato alcune critiche
Tuttavia l’esperimento non è stato esente da critiche. Alcuni studiosi hanno messo in dubbio che il comportamento osservato potesse essere attribuito a una vera e propria autocoscienza, suggerendo che il pesce potrebbe semplicemente percepire l’immagine riflessa come un altro pesce. Questa ipotesi è stata parzialmente confutata dal fatto che, quando lo specchio è stato ruotato, i pesci hanno inizialmente mostrato reazioni di attacco verso il vetro, indicativo di una risposta a una percezione alterata della propria immagine.
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Il professor Kohda, uno dei ricercatori principali, ha riconosciuto l’importanza di questi risultati ma ha avvertito che ulteriori studi sono necessari per confermare se il pesce pulitore possieda davvero una forma di autocoscienza. Inoltre il test dello specchio potrebbe richiedere revisioni per meglio adattarsi alla varietà di comportamenti animali osservati.
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- https://phys.org/news/2022-02-scientists-self-awareness-fish.html
- https://cordis.europa.eu/article/id/124787-trending-science-can-fish-recognise-themselves-in-the-mirror/it
- https://www.kodami.it/i-pesci-possono-riconoscersi-allo-specchio-uno-studio-ci-dice-di-si/