Perseguitata da un fantasma per un anno intero, decide di diventare cacciatrice di spiriti

Un fantasma ha segnato la sua vita, ma l’ha trasformata in una passione per il paranormale

 

Non tutti, dopo essere stati tormentati da un’entità invisibile, deciderebbero di abbracciare il paranormale a braccia aperte. Ma la storia di Debbie McAll è tutto fuorché ordinaria. Per un anno intero, questa donna è stata perseguitata da un fantasma ostinato e inquietante. Non si è limitato a manifestazioni “soft” come porte che si chiudono da sole o luci che sfarfallano: lo spettro la spiava costantemente e, in più di un’occasione, l’ha trascinata giù per le scale.

Una situazione da film horror? Sicuramente. Ma per Debbie è stato tutto vero. Il 2012 segna l’inizio di questo incubo. Da un giorno all’altro, si è accorta di non essere più sola in casa: qualcosa di invisibile si era letteralmente “attaccato” a lei. Inizialmente il fantasma si limitava a disturbare la quotidianità, spostando oggetti e rendendosi percepibile come un’ombra inquietante. Poi, la situazione è degenerata: lo spirito ha cominciato a diventare aggressivo, arrivando a ferirla fisicamente.

Quando ha cercato aiuto da una chiesa locale, si è vista chiudere la porta in faccia. Niente esorcismi, nessuna benedizione. Così, in preda alla disperazione, si è rivolta a una medium. È stata proprio lei a consigliarle di liberarsi dell’energia negativa che stava attirando quella presenza. Debbie ha seguito il consiglio e, lentamente, lo spirito l’ha lasciata in pace.

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Da vittima a investigatrice: come il paranormale le ha cambiato la vita (e le ha fatto trovare l’amore)

Tuttavia, dopo aver toccato con mano il mondo dell’occulto, Debbie non è più riuscita a voltare pagina. Il suo interesse per i fenomeni inspiegabili era ormai sbocciato. Nel 2015 si è unita a un gruppo di ricerca paranormale. Solo tre anni dopo, nel 2018, ha fondato Ghost2Ghost, un team specializzato in investigazioni paranormali, tra castelli infestati, sotterranei dimenticati e gallerie dove regna il silenzio (e forse qualcosa di più).

Oggi Debbie è una vera e propria cacciatrice di fantasmi. Ha partecipato a più di 120 spedizioni paranormali, accompagnata da un pubblico variegato: dai credenti più appassionati agli scettici più irriducibili. Lei, però, non impone nulla. Anzi, invita chiunque ad avvicinarsi al paranormale con una mente aperta: “Non si sa mai cosa si può ottenere durante un’indagine. Tutto dipende dall’energia del gruppo”, ha spiegato. E aggiunge: “Spesso abbiamo persone che arrivano convinte di trovare solo suggestione, e invece se ne vanno completamente trasformate”.

Ma la sua avventura con il paranormale non le ha solo dato risposte e nuove esperienze. Le ha anche fatto trovare l’amore. Durante una seduta spiritica a Fort Widley, nel 2020, ha incontrato Emily Cowell. Era una cliente di Ghost2Ghost, ma tra loro è scattato qualcosa di speciale. “Ha la mia stessa passione per l’invisibile. Le nostre serate romantiche? Non cene a lume di candela, ma indagini paranormali. E le adoriamo”, racconta Debbie con entusiasmo.

Oggi le due sono inseparabili, sia nella vita privata che in quella lavorativa. Le loro indagini sono il collante perfetto per un legame fuori dal comune. Insieme, cercano di dare voce agli spiriti che popolano luoghi dimenticati, offrendo al pubblico esperienze immersive e, in molti casi, davvero sconvolgenti.

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