Perché Super Mario si chiama così?

Si tratta di un tributo a un imprenditore di origine italiana

 

Ti sei mai chiesto per quale motivo Super Mario si chiama così? La storia dietro il nome del celebre personaggio della Nintendo, è strettamente legata a un imprenditore di origine italiana, Mario Segale. Nel 1981 la Nintendo stava cercando di affermarsi negli Stati Uniti attraverso la sua filiale, Nintendo of America, sotto la guida di Minoru Arakawa. In questo periodo l’azienda attraversava un momento difficile dal punto di vista economico. Stava infatti lavorando al gioco Donkey Kong, che avrebbe poi rivoluzionato il mondo dei videogiochi, ma che allora non aveva ancora portato successo.

Nintendo aveva affittato un magazzino a Tukwila, nello stato di Washington, che apparteneva proprio a Mario Segale. Quando i pagamenti dell’affitto cominciarono a essere in ritardo, Segale si recò personalmente nel magazzino per chiedere i soldi dovuti. Durante l’incontro Arakawa, con molta diplomazia, riuscì a persuadere Segale a non sfrattarli, promettendo di pagare il prima possibile. Colpiti dalla pazienza e dalla comprensione dimostrate dall’imprenditore, gli sviluppatori di Nintendo e Arakawa decisero di onorare Mario Segale cambiando il nome del protagonista di Donkey Kong, che inizialmente si chiamava “Jumpman”, in Super Mario.

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“Mario” risultava più adatto per il mercato occidentale

Questo gesto di gratitudine diede vita a uno dei personaggi più iconici della storia dei videogiochi e della cultura pop. Il cambiamento del nome non solo rappresentò un tributo a Mario Segale, ma fu anche strategico, poiché il nome “Mario” risultava più adatto per il mercato occidentale, rispetto a “Jumpman”, un nome più generico. Con il passare del tempo, Super Mario divenne il protagonista di innumerevoli giochi della Nintendo e si trasformò in una vera e propria icona culturale, conosciuta e amata da generazioni di videogiocatori in tutto il mondo, dando vita a un simbolo che ha segnato decenni di storia videoludica.

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