L’igiene personale è una delle principali prerogative dell’essere umano. Dopo una lunga ed estenuante giornata trascorsa fuori casa tra i ritmi incalzanti della quotidianità, la prima cosa che desideriamo di fare è senza dubbio una doccia rilassante.
Coccolarsi sotto il getto del doccione è un ottimo modo per staccare la spina e distendere la nervatura corporea prima di coricarsi a letto. Oltre ad insaponarsi ed esfoliare la propria pelle con specifici prodotti, però, gran parte della popolazione mondiale è solita attuare anche un altro strambo comportamento: cantare a squarciagola.
Per quale motivo, però, adoriamo cantare sotto la doccia? Secondo la scienza, sarebbe proprio il tipico scrosciare dell’acqua e la musicalità dell’atto del canto a spingerci ad improvvisarci cantanti. In aggiunta, il luogo della doccia ci renderebbe meno timidi a causa del rumore dell’acqua, inducendoci così ad attuare le nostre performance canore senza pudore.
Cantare avrebbe lo stesso principio attivo dell’ascoltare musica, ovvero quello di stimolare il nostro sistema nervoso a rilasciare dopamina, uno dei principali neurotrasmettitori che regolerebbe il buonumore.
Inoltre, stando ai rapporti rilasciati da uno studio condotto dall’Università di Tsurumi, in Giappone, una buona performance canora di circa tre minuti sarebbe in grado di abbassare i livelli di cortisolo, ovvero l’ormone che tenderebbe ad aumentare lo stress.
In più, tale fenomeno riuscirebbe a sincronizzare parametri salutari estremamente importanti quali la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la respirazione migliorando così le condizioni di vita dell’essere umano.
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Un altro ormone rilasciato grazie a questo bizzarro passatempo è l’ossitocina. Quest’ultimo, oltre a regolare il sovraffaticamento psico-fisico dell’uomo, è in grado di ridurre gli stati d’ansia.
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