Piangere è il primo istinto che abbiamo appena venuti al mondo e nei bambini ha la funzione di farsi notare dalla madre per ottenere conforto e soddisfare i propri bisogni. Il pianto avviene anche quando proviamo dolore fisico o per esperienze positive o negative.
Si può piangere per comunicare angoscia, sincerità, attrazione, avversione, a seconda del contesto. Le lacrime di gioia possono anche apparire per eventi gratificanti che danno significato alla nostra vita, oppure quando condividiamo la felicità degli altri. Piangere fa bene poiché consente alle persone di liberare i propri sentimenti e di ottenere sollievo interiore. Sensibilizza anche gli altri alla condizione emotiva dell’individuo e ne incoraggia il sostegno da parte degli altri. Inoltre ha un effetto fisiologico sul corpo, come il rilascio di sostanze neurochimiche in grado di migliorare l’umore.
Le lacrime sono composte da acqua e oli per la lubrificazione per impedire l’evaporazione del liquido lacrimale. Contengono anche muco, in modo che possano diffondersi uniformemente sulla superficie oculare. Il muco contiene anticorpi e proteine contro le infezioni. Anche l’ossigeno e le sostanze nutritive vengono trasportati dalle lacrime alle cellule superficiali degli occhi. Esistono tre tipi di lacrime che hanno ognuno un compito diverso.
Sono quelle che lubrificano quotidianamente il bulbo oculare, contengono acqua, sali, sostanze oleose e aiutano a combattere le infezioni e a migliorare a vista. Sbattere le palpebre aiuta a distribuirle su tutta la superficie dell’occhio.
Le ghiandole lacrimali le producono quando si sbuccia una cipolla, quando entra la polvere negli occhi o in caso di allergie. Contribuiscono ad eliminare il materiale estraneo che provoca irritazione.
Leggi anche: Le 5 indicazioni da seguire per migliorare la salute degli occhi
Sgorgano in risposta a forti emozioni come tristezza, dolore, gioia, rabbia. Hanno la stessa composizione chimica delle lacrime basali ma contengono più ormoni dello stress e antidolorifici naturali. Alcuni studi suggeriscono che le persone hanno maggiori probabilità di sentirsi meglio dopo aver pianto poiché attraverso le lacrime eliminano le tossine dello stress.
Share