Perché i salvadanai sono a forma di maialino?

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Perché i salvadanai sono a forma di maialino?

| 12/11/2024
Fonte: Pexels

Il legame tra i salvadanai e la figura del maialino sembra emergere sull’isola di Giava, in Indonesia

  • I primi salvadanai risalgono all’antichità, con esemplari ritrovati in Asia Minore e nell’antica Roma
  • Nel XIII secolo a Giava, i cinghiali, simboli di prosperità, furono utilizzati come modelli per i salvadanai
  • Secondo una teoria medievale, l’assonanza tra “pygg” (un tipo di argilla) e “pig” (maiale) portò alla diffusione del termine “piggy bank”
  • In molte culture europee i maiali sono associati a fortuna e abbondanza, rafforzando il legame con i salvadanai
  • Sebbene meno comuni con l’avvento delle app di risparmio digitale, i salvadanai a forma di maialino restano un’icona tradizionale

 

I salvadanai a forma di maialino, noti in inglese come “piggy banks”, hanno una storia affascinante che si intreccia con culture diverse e simboli di prosperità. Sebbene le origini precise non siano del tutto chiare, esistono numerose teorie che spiegano come questo animale sia diventato il simbolo universale del risparmio. Le prime testimonianze di salvadanai risalgono all’antichità. In Asia Minore, ad esempio, sono stati ritrovati contenitori a forma di tempio greco, risalenti al II secolo a.C., con una fessura per inserire monete. Anche nell’antica Roma erano comuni oggetti simili in terracotta, spesso tondeggianti, usati per custodire denaro. Rompere il salvadanaio per accedere ai risparmi era un deterrente sia per chi cercava di spendere, sia per eventuali ladri.

Il legame tra i salvadanai e la figura del maialino sembra emergere nel XIII secolo sull’isola di Giava, in Indonesia, dove i cinghiali erano simbolo di abbondanza. Questo animale, associato alla prosperità per la sua capacità di crescere rapidamente e fornire cibo, divenne presto il soggetto di contenitori per monete. Da lì, l’idea del maialino come simbolo di risparmio si diffuse, raggiungendo l’Europa e diventando parte della cultura popolare occidentale.

Una delle teorie più diffuse è quella legata a un’argilla chiamata “pygg”

Una delle teorie più diffuse è quella legata a un’argilla chiamata “pygg”, usata durante il Medioevo per fabbricare oggetti d’uso quotidiano come piatti e contenitori. Secondo questa ipotesi, i primi salvadanai furono creati con questo materiale e, nel tempo, l’assonanza tra “pygg” e “pig” (maiale) portò alla diffusione del termine “piggy bank”. Sebbene non vi siano prove storiche concrete dell’esistenza di questa argilla, la teoria è stata popolarizzata da un libro del 1989, “Panati’s Extraordinary Origins of Everyday Things”, che ha contribuito a diffondere questa spiegazione.

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Un’altra teoria collega la figura del maialino alla sua associazione con la fortuna e la prosperità in molte culture europee. In Germania, ad esempio, si usa dire che una persona fortunata “ha preso un maiale” (Schwein gehabt). Anche in altre culture, come quelle scandinave, i maiali sono visti come simboli di buon auspicio. Oggi i salvadanai a forma di maialino rimangono un simbolo iconico del risparmio, specialmente per i bambini, anche se con l’avvento del digitale, il loro utilizzo è diventato più raro. Tuttavia il loro valore simbolico persiste, facendo del maialino non solo un oggetto utile, ma anche un ricordo del passato.

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