Ci sono diverse teorie riguardo questo cliché del cinema
- L’uso del filtro giallo nei film ambientati in Messico è diventato un cliché cinematografico
- Alcuni ritengono che il filtro giallo crei un’atmosfera di calore tipica dei paesaggi desertici e tropicali
- Tuttavia c’è una critica che suggerisce che il filtro giallo potrebbe contribuire a stereotipi negativi sul Messico e sulla sua cultura
- Questa rappresentazione potrebbe essere interpretata come razzismo occidentale e semplificare eccessivamente la complessità del Messico
- Altri paesi e culture hanno subito un trattamento simile nei media occidentali, con l’uso di filtri che rafforzano stereotipi e pregiudizi
L’uso del filtro giallo nei film ambientati in Messico è diventato una sorta di cliché cinematografico che ha suscitato diverse interpretazioni e critiche nel corso del tempo. Questo fenomeno ha portato molti a interrogarsi sul motivo dietro questa scelta di rappresentazione visiva. Secondo alcuni, il filtro giallo viene utilizzato per creare un’atmosfera di calore e aridità tipica dei paesaggi desertici e tropicali. Questo filtro può evocare sensazioni di calore e luce solare intensa, contribuendo a trasmettere al pubblico la sensazione di trovarsi in un ambiente caldo e soleggiato come il Messico.
Tuttavia c’è anche un’altra interpretazione meno positiva di questa scelta visiva. Alcuni critici sostengono che l’uso del filtro giallo potrebbe contribuire a creare una rappresentazione negativa del Messico e dei suoi abitanti. Il colore giallo può essere associato a concetti come malattia e sporcizia e quindi potrebbe essere utilizzato per rafforzare stereotipi negativi sul paese, come la povertà, l’insicurezza o la mancanza di igiene.
Anche altre culture hanno subito lo stesso trattamento
Questa rappresentazione potenzialmente negativa è stata criticata come una forma di razzismo occidentale, in quanto potrebbe contribuire a perpetuare stereotipi dannosi e superficiali sul Messico e sulla sua cultura. Alcuni osservatori ritengono che l’uso del filtro giallo possa essere interpretato come un tentativo di semplificare eccessivamente la complessità e la diversità del Messico, riducendolo a una sorta di “selvaggia terra di nessuno” nelle narrazioni cinematografiche.
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In effetti, molte culture e paesi, inclusa l’India, il Pakistan e l’Afghanistan, hanno subito un simile trattamento visivo nei media occidentali, con l’uso di filtri cromatici che possono contribuire a rafforzare stereotipi e pregiudizi. L’uso del filtro giallo nei film ambientati in Messico può avere dunque diverse motivazioni, che vanno dall’evocare un’atmosfera di calore e luce solare intensa alla perpetuazione di stereotipi negativi sul paese.
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- https://www.lascimmiapensa.com/2024/03/28/messico-filtro-giallo-perche/
- https://it.quora.com/Perch%C3%A9-i-film-statunitensi-usano-il-filtro-giallo-per-ritrarre-il-Messico