Perché l’essere umano ha i peli sul suo “lato B”? Risponde la Scienza

Commenti Memorabili CM

Perché l’essere umano ha i peli sul suo “lato B”? Risponde la Scienza

| 14/04/2024
Fonte: Pixabay

Secondo diverse teorie, i peli del didietro dell’essere umano non sarebbero particolarmente funzionali alla salute

  • Spesso le natiche dell’uomo sono contraddistinte da una folta peluria
  • Esistono pochissimi studi scientifici circa l’utilità dei peli nel didietro dell’essere umano
  • Ancora oggi, infatti, diversi scienziati e biologi s’interrogano circa la loro utilità
  • Diverse teorie hanno sviluppato varie ipotesi circa l’origine e la funzionalità dei “capelli rettali”
  • Alcune di queste sostengono che i peli del lato B, in passato, servissero all’uomo per “marcare il territorio”

 

Nonostante siano gli ominidi meno irsuti, gli esseri umani hanno conservato una discreta quantità di peluria nelle regioni più intime, compresi i glutei.

Tuttavia, mentre i capelli sulle nostre teste ed i peli nelle varie zone nel nostro corpo assolvono diverse funzioni, quelli del sedere non sembrano avere ad una specifica finalità scientifica. Esistono inoltre pochissime ricerche in merito a tale argomento. Proprio per questo motivo, gli youtuber del canale scientifico SciShow hanno analizzato autonomamente la questione prendendo in considerazione i pochi studi a disposizione che trattano questo misterioso argomento.

Diverse teorie spiegherebbero l’utilità dei peli sul didietro

Come già precedentemente anticipato, i peli sul nostro lato B crescerebbero senza alcun apparente motivo logico. A livello genetico ed evolutivo, infatti, non gioverebbero alla salute dell’uomo e, allo stesso tempo, non arrecherebbero nemmeno alcun fastidio fisico.

Anni addietro si credeva che questa tipologia di peluria si potesse perdere nel tempo, dato che la sua presenza era davvero irrisoria ed inutile. Con l’evoluzione della specie umana, però, questo evento non si è palesato ed i peletti sono rimasti lì.

Ma le teorie a riguardo non sembrano fermarsi all’inutilità di questa specifica peluria. Secondo altri studi, infatti, i peli che popolano il nostro popò servirebbero a qualcosa, ovvero ad amplificare il profumo del nostro deretano.

É probabile, infatti, che i nostro antenati usassero questo odore come una sorta di metodo comunicativo. Diffondere questo “profumo”, infatti, dava all’uomo la possibilità di marcare il proprio territorio ed attirare ipotetiche future compagne.

Secondo questa teoria, i capelli rettali intrappolavano le secrezioni oleose, fornendo anche un ambiente favorevole ai batteri che generalmente si cibano di questi oli, sviluppando così ancora più odori.

Leggi anche: L’opera con il didietro più bello, la nuova sfida social dei musei

Infine, esisterebbe anche una terza teoria. Quest’ultima sostiene che i peli del lato B riducano lo sfregamento delle natiche mentre camminiamo. Più specificatamente, la peluria “intrappolerebbe” il sudore evitando così l’irritazione del nostro sedere.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend