Hai mai notato che i bagni pubblici hanno una caratteristica comune? Stiamo parlando della forma a “U” delle tavolette dei WC. Ma qual è il motivo dietro questa strana forma? La risposta risiede nel concetto di pulizia. Del resto gli studi sono chiari: sono più sporchi dei nostri bagni di casa in quanto il frequente utilizzo da parte di un vasto numero di persone li rende ricchi di germi e batteri. Di qui la necessità della forma a “U” delle tavolette.
L’apertura frontale è pensata per evitare il contatto delle parti intime con la superficie del WC. Questa configurazione è efficace sia per le donne che per gli uomini, e impedisce l’accumulo di urina e i rimbalzi indesiderati. Ma la forma a “U” non è solo una soluzione igienica. C’è un aspetto economico: questa scelta comporta un minor utilizzo di materiale, traducendosi in un risparmio notevole.
Inoltre sembra che questa configurazione sia una strategia antifurto, poiché le tavolette dei WC aperte sul davanti sono meno soggette a essere rubate, forse perché non è attraente avere in casa un oggetto che richiama il WC pubblico. Sebbene l’apertura sul davanti abbia un obiettivo principale di igiene, può anche essere utile per le persone disabili, specialmente se il WC è dotato di doccino.
Leggi anche: Fake Shower: l’app che maschera i rumori corporali se siamo al bagno
In un mondo ideale, i bagni pubblici dovrebbero essere inclusivi e accoglienti per tutti, quindi installare WC con apertura a “U” può essere una scelta sensata. In conclusione, la forma a “U” delle tavolette dei WC pubblici non è solo una questione di pulizia, ma si rivela una soluzione multifunzionale che affronta questioni di igiene, praticità economica e sicurezza antifurto.
Share