Lo si deve al fumettista Tad Dorgan

• L’hot dog ha origini legate alla salsiccia tedesca, che risale a Francoforte sul Meno e alla creazione della salsiccia dachshund nel 1600
• L’hot dog potrebbe essere stato introdotto in America dai macellai tedeschi nel XIX secolo, che lo vendevano per strada insieme a crauti
• Il nome “hot dog” nasce nel 1901, quando un fumettista chiamato Tad Dorgan disegnò una vignetta con salsicce fumanti, che ricordavano i cani bassotti
• Sebbene l’origine del nome non sia chiara, è ormai entrato nel linguaggio comune e nel XX secolo è diventato un piatto popolare
• L’hot dog ha molte varianti a livello globale, con ingredienti e condimenti diversi, e può essere preparato con carne di maiale, pollo, tacchino o anche opzioni vegetariane

L’hot dog è uno dei piatti più popolari e amati al mondo, ma forse pochi sanno quali siano le sue origini e come abbia acquisito il suo nome curioso. Le radici dell’hot dog affondano nella tradizione culinaria tedesca, in particolare con la salsiccia di Francoforte, conosciuta anche come wurstel. Questa prelibatezza è stata perfezionata nel corso dei secoli, ma la sua evoluzione ha radici profonde anche nella storia della salsiccia dachshund, che, secondo alcuni storici, fu creata dal macellaio Johann Georghehner di Coburgo, in Germania, nel 1600. Egli la promosse a Francoforte, un luogo che nel 1987 ha celebrato il quinto centenario di questa salsiccia.

Quando i macellai tedeschi emigrarono in America nel XIX secolo, portarono con sé le loro tradizioni culinarie. Negli Stati Uniti, il piatto si è evoluto in un panino con wurstel, che divenne famoso per le sue vendite ambulanti, spesso servito insieme a crauti. Ma la vera origine del nome “hot dog” risale al 1901, quando Tad Dorgan, fumettista del New York Journal, vide una scena ai New York Polo Grounds. I venditori ambulanti urlavano ai passanti di comprare le “salsicce di bassotto” ancora calde, e Dorgan, non sapendo come scrivere “dachshund” (bassotto), scelse il termine “hot dog” per la sua vignetta, dando così il via alla diffusione di questo nome.

Oggi esistono numerose varianti

Oggi, la parola “hot dog” è diventata sinonimo di una tradizione gastronomica mondiale. Sebbene l’etimologia del termine possa sembrare incerta, ciò che è certo è che l’hot dog ha subito un’evoluzione notevole. Esistono numerose varianti, a seconda del Paese e delle preferenze locali. Mentre in passato le salsicce erano fatte principalmente con intestini animali, oggi sono più comunemente realizzate con maiale, pollo, tacchino o persino un mix di carne.

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A livello di condimenti, le opzioni sono infinite: dal ketchup alla senape, dalla cipolla fritta al bacon, fino alle versioni più piccanti con jalapeños e peperoncino. Alcuni scelgono anche di arricchirli con panna acida o zucchero per un tocco inusuale. Anche i vegetariani possono godere di alternative pensate per loro. Nonostante le preoccupazioni sulla sua salute (alcuni studi suggeriscono che mangiare un hot dog possa ridurre la durata della vita), il suo sapore irresistibile continua a farlo rimanere uno degli snack preferiti, facendo sì che, ogni tanto, valga la pena fare uno strappo alla dieta.

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• https://www.develey.it/consigli-di-gusto/dal-fast-food-allo-street-food/lo-sai-perche-si-chiama-hot-dog/
• https://degustalo.it/blogs/blog/perche-si-chiama-hot-dog

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