La posizione strategica di frutta e verdura all’ingresso dei supermercati non è affatto casuale, ma fa parte di un piano di marketing attentamente studiato per influenzare il comportamento dei consumatori. Quando entriamo in un supermercato, infatti, i colori vivaci e l’aspetto fresco di frutta e verdura creano un’atmosfera accogliente e naturale, che ricorda un mercato all’aperto. Questa sensazione positiva non solo fa sentire a proprio agio i clienti, ma li induce anche a percepire di fare acquisti sani fin dall’inizio del loro percorso di spesa.
L’idea alla base di questa strategia è che, quando iniziamo con l’acquisto di prodotti considerati salutari, siamo più propensi a riempire il carrello con altri articoli, anche meno salutari, senza sensi di colpa. Frutta e verdura, spesso associate a uno stile di vita equilibrato, vengono quindi utilizzate come “porta d’ingresso” per incoraggiare gli acquirenti a fare spese più abbondanti. Inoltre, le loro tonalità colorate richiamano l’attenzione e trasmettono una sensazione di freschezza, che influenza positivamente l’umore dei clienti, aumentando così la probabilità che restino più a lungo nel supermercato.
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Non si tratta solo di colori e freschezza: altri fattori giocano un ruolo importante nel promuovere gli acquisti. Ad esempio, i carrelli della spesa sono spesso grandi e spaziosi, stimolando inconsciamente i consumatori a riempirli di più rispetto a quanto realmente necessario. Inoltre, la disposizione dei prodotti sugli scaffali è studiata con cura: i marchi più noti e più costosi vengono posizionati all’altezza degli occhi, in modo che siano facilmente visibili e accessibili, spingendo inconsciamente i clienti a sceglierli. Un’altra strategia usata dai supermercati è l’uso di aromi specifici, come il profumo del pane appena sfornato o di prodotti da forno. Questi profumi creano una sensazione di calore e accoglienza, attirando i clienti verso i prodotti freschi e spingendoli a fare acquisti non pianificati.
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