Perché facciamo sogni ricorrenti? Risponde la scienza

Perché facciamo lo stesso sogno più volte?

Al 70% delle persone è capitato di fare un sogno ricorrente almeno una volta nella propria vita
Secondo la scienza, questo fenomeno si verifica comunemente nei periodi di maggiore stress e ansia
L’attività onirica assolve a numerose funzioni, tra cui quella di elaborare e memorizzare le esperienze della veglia
Sognare può essere persino utile ai fini della nostra sopravvivenza, perché ha un prezioso vantaggio evolutivo
Ecco quando i sogni ricorrenti segnalano che c’è qualcosa che non va

Alzi la mano chi non ha mai fatto lo stesso sogno più volte almeno una volta nella vita. Si tratta di un fenomeno estremamente comune. Secondo le stime, infatti, il 70% delle persone ne ha fatto esperienza. Secondo la scienza, alla base di questo fenomeno c’è uno stato di agitazione e stress del sognatore. L’attività onirica, dunque, è funzionale a segnalare il problema che ci affligge, portando alla nostra attenzione la necessità di fronteggiarlo.

Non solo: secondo gli scienziati, infatti, i sogni ricorrenti rappresentano persino dei tentativi di risolvere il problema, adottando di volta in volta delle strategie diverse per trovare la miglior soluzione e applicarla durante la veglia. Le evidenze della neurobiologia e della neurofisioligia, infatti, hanno messo in luce che durante il sonno il nostro cervello rielabora le esperienze emotive recenti allo scopo di organizzarle e immagazzinarle nella memoria. In questo senso, sognare situazioni imbarazzanti, angoscianti e problematiche potrebbe avere un vantaggio evolutivo. Nell’ambiente ambiente sicuro e irreale del sogno, infatti, abbiamo la possibilità di “esercitarci” per far fronte alle minacce e affrontarle al meglio.

Sogni ricorrenti: quando c’è da preoccuparsi?

Fare sogni ricorrenti è preoccupante? Qualora questo fenomeno si ripeta con una frequenza e un’intensità tale da compromettere il nostro benessere, potrebbe essere necessario rivolgersi a un professionista per individuare le cause sottostanti. In alcuni casi, infatti un sonno disturbato da incubi ricorrenti potrebbe essere un segnale di disturbo da stress post-traumatico.

Questa condizione porta le persone che hanno vissuto una situazione traumatica a rivivere continuamente l’esperienza passata, che si riattualizza attraverso incubi, flashback e ricordi.

Spesso i sogni hanno funzione di segnalare in maniera indiretta dei nodi irrisolti del nostro passato. Riflettere sui contenuti che popolano la nostra attività onirica, in definitiva, può rappresentare una preziosa risorsa per conoscersi meglio e aumentare il proprio benessere.