Il termine “Bayesian surprise” descrive questo processo
- La ricerca dimostra che il dolore è percepito più intensamente quando è inaspettato, a causa di una discrepanza tra ciò che ci aspettiamo e ciò che effettivamente accade
- Il concetto di “Bayesian surprise” spiega che il dolore è amplificato quando il nostro cervello rileva un errore nelle nostre previsioni, aumentando la sensazione di sofferenza
- L’esperimento ha utilizzato la realtà virtuale per testare come la tempistica e le sorprese negli stimoli dolorosi influenzano la percezione del dolore, confermando la teoria della sorpresa
- Il senso di controllo, come nell’esperimento in cui i partecipanti manipolavano un coltello virtuale, influisce sull’intensità del dolore, riducendola quando si ha il controllo
- Questi risultati potrebbero rivoluzionare il trattamento del dolore cronico, suggerendo che la gestione delle aspettative e della sorpresa possa ridurre l’intensità del dolore
Il dolore può sembrare più intenso quando arriva inaspettato, un fenomeno che trova una spiegazione scientifica in una ricerca condotta dalla University of Tsukuba. Il dolore non viene percepito solo in base alla sua intensità fisica, ma anche in relazione alle nostre aspettative. Se ciò che accade non corrisponde a ciò che ci aspettiamo, la sensazione di sofferenza si amplifica. Questo concetto è stato studiato approfonditamente dai ricercatori, che hanno scoperto come il cervello amplifichi il dolore quando si verifica una discrepanza tra la previsione e la realtà.
Il termine “Bayesian surprise” descrive questo processo. In pratica, il nostro cervello prevede continuamente gli eventi che si verificano intorno a noi. Quando una situazione si svolge in modo diverso da come immaginato, il nostro cervello risponde con una maggiore percezione del dolore. Gli scienziati hanno testato questa teoria in un esperimento che utilizzava la realtà virtuale. I partecipanti erano invitati a manipolare un coltello virtuale, mentre una fonte di calore reale veniva applicata alla loro pelle in corrispondenza del movimento. Quando il dolore arrivava in modo imprevisto, per esempio con un piccolo ritardo rispetto alla previsione, i partecipanti segnalavano una sensazione di maggiore intensità.
La nostra percezione del dolore dipende anche dal senso di controllo
Una parte importante di questo studio ha dimostrato come la nostra percezione del dolore dipenda anche dal senso di controllo. I partecipanti che avevano il controllo attivo sull’azione del coltello virtuale percepivano un dolore maggiore rispetto a chi non controllava il processo. Questo suggerisce che quando ci sentiamo in grado di influenzare gli eventi, siamo più sensibili alle sorprese che accadono.
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Questi risultati hanno implicazioni importanti per la gestione del dolore, specialmente nel trattamento delle condizioni croniche. L’idea che la “sorpresa” possa amplificare il dolore suggerisce che ridurre l’incertezza e migliorare la gestione delle aspettative potrebbe essere una chiave per ridurre l’intensità del dolore. Inoltre i ricercatori suggeriscono che i pazienti con dolore cronico potrebbero avere un’alterata capacità di prevedere e gestire gli stimoli dolorosi, il che potrebbe portare a trattamenti innovativi per alleviare il loro disagio.

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Questo articolo è stato verificato con:
- https://studyfinds.org/unexpected-pain-hurts-more/
- https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0010027725000046?via%3Dihub
- https://www.sciencedaily.com/releases/2025/02/250221125805.htm