Ci sono cose che ci vengono insegnate sin da bambini. Tra queste, immancabilmente, rientrano parole e gesti poco carini, che sarebbe bene evitare. Se vi siete mai chiesti, ad esempio, perché alzare proprio il dito medio in faccia a qualcuno sia considerato volgare, eccovi la risposta.
In fondo, avrebbe benissimo potuto essere il mignolo o l’anulare. E invece no. Secondo l’antropologo Desmond Morris, infatti, la posizione “strategica” di questo dito è strettamente collegata alla trivialità del gesto: “Il dito medio rappresenta il pene e le dita arricciate su entrambi i lati, i testicoli. Così facendo, state mostrando a qualcuno un fallo, che è un comportamento molto primitivo“.
Da dove viene l’abitudine di usare il dito medio per esprimere inviti non lusinghieri alla persona che ci si para di fronte? In realtà, l’utilizzo di questo gesto si perde nella notte dei tempi. Basti pensare che lo usavano anche gli antichi romani.
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Da loro, il medio era stato affettuosamente ribattezzato digitus impudicus, ovvero il dito indecente. Pensate che il tutto sia già abbastanza sorprendente? C’è dell’altro. Infatti, secondo lo studioso questo gesto avrebbe addirittura origini pre-umane. La dimostrazione? Anche alcune scimmie lo conoscono, e lo usano volentieri.
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