Tutta colpa del livello di umidità
- I popcorn scoppiano perché l’acqua presente nei chicchi si trasforma in vapore con il calore, aumentando la pressione fino a far esplodere il guscio e formando la tipica nuvoletta bianca
- Il suono del “pop” non è causato dall’esplosione del chicco, ma dalla rapida fuoriuscita del vapore che crea una risonanza sonora
- Se il livello di umidità è troppo alto o troppo basso (diverso dal 14%), il chicco non riesce a esplodere correttamente
- I chicchi non scoppiati possono essere usati in vari modi, come impacchi di ghiaccio, decorazioni o persino snack croccanti
- Solo alcune varietà, come il mais Everta, sono adatte alla produzione di popcorn perfetti, mentre altre tipologie scoppiano in modo meno efficace
I popcorn sono tra gli snack più amati al mondo, ma la loro trasformazione da chicchi di mais a soffici nuvolette bianche è un fenomeno scientifico affascinante. Il segreto di questo processo sta nella combinazione di acqua, amido e calore. Ogni chicco di mais contiene circa il 14% di acqua, racchiusa all’interno di un guscio esterno chiamato pericarpo. Quando il chicco viene riscaldato, la temperatura sale oltre i 100°C, trasformando l’acqua in vapore. L’aumento della pressione interna spinge contro le pareti del guscio, che resiste fino a raggiungere circa 9,8 atmosfere di pressione. A questo punto, il guscio cede ed esplode, permettendo all’amido contenuto nel seme di fuoriuscire e solidificarsi rapidamente, formando il popcorn che conosciamo.
Sorprendentemente, il caratteristico “pop” non è dovuto alla rottura del chicco, bensì a un effetto di risonanza. Quando il guscio si apre, il vapore fuoriesce rapidamente, creando un cambiamento di pressione che produce il suono distintivo. Un meccanismo simile si verifica quando si stappa una bottiglia di spumante. Non tutti i chicchi di mais scoppiano e la colpa è della loro umidità. Se il contenuto di acqua è inferiore al 14%, il chicco non genera abbastanza pressione per esplodere. Al contrario, se l’umidità è troppo alta, il guscio diventa più morbido e non trattiene la pressione necessaria per un’esplosione efficace.
Cosa fare con i chicchi che non si trasformano in popcorn
Ma cosa fare con i chicchi che non si trasformano in popcorn? Invece di buttarli, si possono riutilizzare in diversi modi creativi. Possono essere conservati in freezer e usati come impacchi di ghiaccio, impiegati per creare decorazioni o perfino trasformati in uno snack croccante se rosolati in padella. Un’idea curiosa è quella di immergerli nel latte per estrarne l’aroma e creare un gelato al gusto di popcorn.
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Per ottenere il miglior risultato, è importante scegliere il tipo di mais giusto. Il mais Everta è il più adatto alla produzione di popcorn, mentre altre varietà, come il mais Flint o il mais dentato, producono fiocchi meno voluminosi. Conoscere questi dettagli può rendere la preparazione dei popcorn un’esperienza ancora più gustosa e scientificamente interessante.

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- https://www.geopop.it/perche-i-popcorn-scoppiano-e-fanno-pop-secondo-la-scienza-la-fisica-dei-chicchi-di-mais/
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- https://www.focusjunior.it/news/perche-i-popcorn-scoppiano-lo-spiega-la-scienza/