Fonte: Pixabay
Il cibo piccante ha milioni di estimatori in tutto il mondo e in molti non riescono a fare a meno del peperoncino su ogni tipo di pietanza. Il gusto per il piccante è un fenomeno che ha incuriosito scienziati e appassionati di gastronomia per decenni.
Nonostante la capsaicina, il composto attivo contenuto nei peperoncini, provochi una sensazione di bruciore, dolore e calore, milioni di persone nel mondo non solo la tollerano, ma ne provano piacere. La spiegazione di questo fenomeno risiede in una combinazione di fattori biologici, psicologici, culturali, evolutivi.
Dal punto di vista fisiologico, la capsaicina si lega ai recettori del dolore presenti nella bocca e sulla lingua, simulando una sensazione simile al calore o alla bruciatura. Tuttavia, il cervello interpreta questa stimolazione come una minaccia e risponde rilasciando endorfine e dopamina, sostanze chimiche associate al piacere e al benessere. È proprio questa risposta che spiega perché molte persone associno il piccante a una sensazione piacevole, simile a quella provocata dall’attività fisica intensa o da una scarica di adrenalina.
Dal punto di vista psicologico, alcune persone sono attratte dalle esperienze intense o estreme: mangiare cibo piccante può rappresentare una sorta di “sfida” personale, legata al desiderio di superare i propri limiti. Inoltre, c’è un fattore sociale: in alcune culture il consumo di cibi piccanti è associato alla maturità, alla forza o alla virilità, ed è spesso parte integrante dell’identità culinaria locale.
Gli esperti affermano che anche l’abitudine gioca un ruolo importante. Le persone che fin da piccole sono esposte al piccante tendono a sviluppare una maggiore tolleranza e una vera e propria predilezione per questo tipo di sapore.
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Infine, secondo alcuni antropologi, il consumo di cibi piccanti potrebbe avere avuto un valore evolutivo: in climi caldi, come quelli dell’Asia o dell’America Latina, l’uso del peperoncino aiutava a conservare meglio il cibo e a eliminare batteri nocivi, favorendo quindi la sopravvivenza.
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