Ti sei mai chiesto per quale motivo lo stomaco brontola?

No, non brontola solamente quando hai fame ma ci sono molte altre spiegazioni

 

Quante volte ti saresti voluto sotterrare perché, nel mezzo di una riunione, un compito in classe o comunque una situazione di totale silenzio, il tuo stomaco ha deciso di farsi sentire con un sonoro rumore? Il brontolio dello stomaco è un fenomeno comune e può derivare da diversi motivi, tra cui l’interazione tra il cervello e il sistema digerente, i movimenti peristaltici dei muscoli intestinali e la produzione di gas nell’apparato digerente. Questo rumore stomacale è comunemente associato all’appetito. La fame stimola il cervello attraverso segnali visivi, immaginazione o profumo del cibo, generando segnali nervosi e ormonali che influenzano lo stomaco. Questi segnali possono portare a una produzione eccessiva di succhi gastrici, causando il caratteristico brontolio.

Il termine medico per il rumore dello stomaco è “borborigmo”, che può anche riferirsi ai suoni intestinali generati dai movimenti peristaltici durante la digestione. Il rumore è spesso più evidente quando lo stomaco è vuoto e può diminuire durante la digestione, poiché l’intestino rilascia aria e gas. Diversi fattori possono contribuire al brontolio dello stomaco, come il consumo di bevande gassate, il chewing gum, le intolleranze alimentari, la celiachia e problemi digestivi.

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Come fare a contrastare il brontolio allo stomaco

Per gestire questo fenomeno, è consigliabile adottare abitudini alimentari consapevoli, come una masticazione accurata, evitare bevande gassate, non consumare frutta alla fine dei pasti e fare attenzione a alimenti noti per aumentare la produzione di gas nell’intestino, come legumi, cavoli, broccoli, cipolle, patate e carciofi. In conclusione, il brontolio dello stomaco è una risposta naturale a vari stimoli, e comprendere le sue cause può aiutare a gestirlo in modo efficace.

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