Non solo rumori bianchi per addormentarsi, ci sono anche quelli “marroni”

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Non solo rumori bianchi per addormentarsi, ci sono anche quelli “marroni”

| 11/08/2023
Fonte: Pexels

Tutti pazzi per i rumori marroni

  • L’ultimo trend dei social ha portato alla luce una nuova passione per i rumori marroni
  • Si tratta di un tipo di tonalità sonora che comprende suoni a bassa frequenza e bassi
  • I “classici” rumori bianchi, invece, comprendono suoni di tutto lo spettro
  • Sono suoni come i tuoni, le cascate e i bassi ruggiti
  • Secondo molti aiutano a rilassarsi, ad addormentarsi rapidamente e a concentrarsi meglio

 

Altro che rumori bianchi. L’ultima mania dei social che sta facendo impazzire le persone è il cosiddetto rumore marrone. Chi se ne è innamorato sostiene che li aiuta a rilassarsi, ad addormentarsi rapidamente e a concentrarsi meglio. Il rumore marrone è un tipo di tonalità sonora che comprende suoni a bassa frequenza e bassi, a differenza del rumore bianco che comprende suoni di tutto lo spettro (pensate alle scariche radiofoniche, al fruscio di un ventilatore, ecc).

Il suono viene classificato in base al colore, in funzione della sua frequenza. In pratica, il rumore marrone è solo una versione più specifica del più generale rumore bianco. Esempi di rumore marrone sono i tuoni, le cascate e i bassi ruggiti e diverse persone giurano che aiuta a dormire. Alcuni sono arrivati ad affermare che la loro mente è “tranquilla per la prima volta” dopo aver ascoltato questa tonalità sonora, mentre altri la amano semplicemente per i suoi cosiddetti effetti calmanti.

I rumori marroni sono ottimi per chi soffre di disturbi della concentrazione

Il rumore è stato particolarmente apprezzato da coloro i quali soffrono di disturbi della concentrazione, che lo hanno lodato perché aiuta la loro mente a spegnersi un po’, consentendo loro di concentrarsi meglio. Non sono state condotte ricerche sufficienti per stabilire con certezza se il rumore marrone aiuti specificamente a dormire, ma sono stati fatti studi sull’uso delle tonalità sonore in generale per dormire un po’. Per alcune persone, la ricerca ha dimostrato che il rumore può distrarre dai pensieri eccessivi, mentre l’ascolto della musica può aiutare a rilassarsi: tutti fattori che contribuiscono a migliorare il riposo notturno.

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La ricerca ha anche suggerito che la stimolazione uditiva potrebbe migliorare la memoria nelle persone giovani e sane, mentre aumenta il sonno a onde lente nelle persone anziane. Per quanto riguarda il motivo per cui sembra avere una particolare risonanza in chi soffre di ADHD, il dottor George Sachs ha fornito una spiegazione: “Quanto più profondo è il suono, tanto più rilassante e radicante è rispetto al rumore bianco”. Ha aggiunto che le persone affette da ADHD tendono ad avere “alti livelli di ansia, quindi è quasi come una coperta di peso per il cervello”.

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