Pensi troppo al futuro o al passato? Potresti soffrire di overthinking

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Pensi troppo al futuro o al passato? Potresti soffrire di overthinking

| 12/07/2024
Fonte: Pixabay

Overthinking, quando pensare troppo fa male alla salute

  • L’overthinking è la tendenza a focalizzarsi eccessivamente sul passato o sul futuro
  • Questo atteggiamento non è una malattia, ma è associato ad ansia e depressione
  • Pensare troppo ci impedisce di goderci il presente
  • Si tratta di una condizione molto diffusa tra le persone di età compresa tra i 25 e i 35 anni
  • Ecco tutti i consigli da mettere in pratica per recuperare la serenità

 

Avete mai sentito parlare di overthinking? Come spiegato dalla psicologa di Yale Susan Nolen-Hoesksema, si tratta della “tendenza a rispondere a un disagio focalizzandosi sulle cause e sulle conseguenze dei propri problemi, senza intraprendere nessuna azione di problem solving“. Questo atteggiamento porta a rimuginare in modo eccessivo sul passato e sul futuro, senza però spingerci ad agire.

Quali sono le cause alla base del problema? Spesso chi pensa troppo ha subito dei traumi, è affetto da problemi di salute o risente molto dello stress. Sebbene non si tratti di una condizione patologica, l’overthinking è associato ad ansia e depressione. Concentrarsi in modo ossessivo su ciò che è stato e ciò che accadrà, infatti, ci distoglie dal presente e ci impedisce di goderci le piccole gioie del quotidiano, risucchiandoci in un vortice di frustrazione, rimpianto e incertezza. Se vi ritrovate in questa descrizione, sappiate che si tratta di un problema più diffuso di quanto si possa immaginare.

I consigli per superare il problema

Secondo una ricerca, il 73% delle persone con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni pensa eccessivamente in modo cronico. La percentuale scende nella fascia di età tra i 45 e i 55 anni, assestandosi al 52%, un dato che risulta comunque tutt’altro che rassicurante. Cosa fare per cercare di superare il problema? Il miglior consiglio è quello di intraprendere un percorso psicologico: con l’aiuto di un professionista potremo individuare le radici del nostro malessere e riprendere in mano la nostra vita.

Tra gli altri suggerimenti utili ci sono fare meditazione e dedicarsi a un hobby o a uno sport. Queste attività ci aiuteranno a focalizzare l’attenzione sul presente, scaricando lo stress e l’ansia.  Inoltre, potrebbe farci bene iniziare a scrivere un diario, così da sviscerare le nostre emozioni e migliorare il processo introspettivo.

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Infine, non dimentichiamo di prenderci tempo per noi stessi, ritagliandoci momenti di riflessione e pace. Quale miglior luogo della natura, per farlo? Stare immersi nel verde e nella tranquillità ci aiuterà a riconciliarci con il nostro mondo interiore e con gli altri.

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