In queste ore sui social è comparso un meme molto realistico. L’immagine mostra una persona in “crisi” di fronte al participio passato del verbo splendere.
L’Accademia della Crusca ha recentemente espresso il suo parere riguardo i particolari tempi del verbo splendere, come il passato remoto e il participio passato.
Secondo l’Accademia, difatti, “Il passato remoto, per alcune persone, prevede doppie forme, ambedue corrette: io splendei/splendetti, tu splendesti, egli splendé/splendette, noi splendemmo, voi splendeste, essi splenderono/splendettero; il participio passato, raro e contemplato solo da alcuni dizionari, è splenduto“. Davvero sgradevole da udire, e non tutti la pensano in questo modo. L’Enciclopedia Treccani, invece, non ha dubbi. Il verbo splendere NON ha un participio passato: “Alcuni verbi come competere, concernere, convergere, dirimere, discernere, esimere, incombere, inerire, soccombere, splendere, transigere non hanno il participio passato, quindi non possono formare i tempi composti”.Leggi anche: Davide uno di noi! Scrive una giustificazione per la scuola che diventa virale
Per rispondere alla domanda del titolo, basta adottare un piccolo escamotage: “oggi il sole splende come non ha mai fatto prima“.
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