Grazie all’I.A. è possibile parlare con la versione futura di noi stessi

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Grazie all’I.A. è possibile parlare con la versione futura di noi stessi

| 14/08/2024
Fonte: Pexels

Il Media Lab del MIT svela come saremo a 60 anni

  • Gli scienziati del MIT hanno realizzato un progetto davvero affascinante
  • Grazie all’intelligenza artificiale, è possibile parlare con una versione futura di noi stessi
  • Si tratta di una ricostruzione estremamente fedele, basata su dati e testimonianze personali
  • I risvolti del progetto si sono rivelati estremamente positivi
  • In futuro l’algoritmo potrebbe essere applicato nell’ambito della psicologia e della crescita personale

 

Alzi la mano chi non si è mai chiesto come sarebbe diventato andando avanti con l’età, che obiettivi avrebbe raggiunto, quale sarebbe stato il suo aspetto e così via. Incredibile ma vero, oggi è possibile rispondere a questi interrogativi grazie alla tecnologia. Infatti, un team di scienziati ha messo a punto un algoritmo in grado di elaborare una versione futura di noi stessi.

Il progetto, chiamato Future You, è stato realizzato dal Media Lab del MIT, e consente di elaborare tutti i dati forniti dagli utenti riguardo la propria vita per realizzare una simulazione di sé raggiunti i 60 anni. Nel corso della procedura, la mole di dati raccolta è copiosa e dettagliata: alle persone vengono chieste informazioni circa i propri ricordi, la loro condizione presente e le aspettative sul futuro. Per rendere l’esperienza ancora più realistica, poi, agli utenti viene chiesto di fornire una fotografia, che verrà invecchiata per mezzo dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Una volta concluse le procedure, prende vita un vero e proprio chatbot a propria immagine e somiglianza con cui è possibile conversare.

Future You: le possibili applicazioni in ambito psicologico

Vi state chiedendo quale sia stata la reazione dei partecipanti che hanno preso parte al progetto Future You? La maggior parte degli utenti ha valutato positivamente l’esperienza, dichiarando di aver beneficiato di una riduzione dell’ansia e della paura associate al futuro. Senza contare, poi, che aver avuto l’opportunità di parlare con la versione futura di sé, ha spinto le persone a compiere scelte più giudiziose nel presente, così da affrontare gli anni a venire con maggior serenità.

Gli effetti positivi riscontrati hanno aperto a nuove possibilità dell’uso dell’intelligenza artificiale nell’ambito della psicologia e della crescita personale. Nuove tecnologie di questo genere, infatti, potrebbero essere impiegate per aiutare le persone a visualizzare il proprio futuro con maggior conceretezza, incoraggiando scelte e comportamenti benefici a lungo termine.

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Senza contare, poi, i risolti positivi sulla cura di sé: intrattenere una conversazione con la propria versione futura, infatti, potrebbe stimolare e persone a prendersi cura del proprio corpo per tutelare la loro salute e il loro benessere.

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