Potreste presto essere in grado di raggiungere amici e parenti deceduti sul vostro computer. È quanto ritiene il dottor Pratik Desai, informatico della Silicon Valley che ha fondato diverse piattaforme di intelligenza artificiale. Prevede infatti che la “coscienza” di un essere umano potrebbe essere caricata su dispositivi digitali entro la fine dell’anno. In un tweet che ha accumulato più di 5,7 milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di risposte ha esortato: “Iniziate a registrare regolarmente i vostri genitori, gli anziani e i vostri cari. Con un numero sufficiente di dati di trascrizione, nuovi modelli di sintesi vocale e video, c’è il 100% di possibilità che essi vivano con voi per sempre dopo aver lasciato il corpo fisico. Questo dovrebbe essere possibile entro la fine dell’anno”.
Il caricamento della coscienza di una persona comporterebbe il salvataggio sul computer di video, registrazioni vocali, documenti e foto della persona che si desidera reimmaginare. Queste risorse raccolte verrebbero poi caricate in un sistema di intelligenza artificiale che imparerebbe quanto più possibile sulla persona deceduta. L’obiettivo finale è quello di creare un avatar che assomigli alla persona amata prima della sua scomparsa, in modo che questa possa, in un certo senso, vivere per sempre sul vostro schermo.
E Desai potrebbe non avere torto dato che, in mezzo alle crescenti preoccupazioni per il crescente dominio globale dell’IA, una società chiamata Somnium Space sta offrendo una modalità “vivere per sempre” basata sull’IA. Il fondatore e CEO Artur Sychov ha sostenuto: “Letteralmente, se muoio e ho raccolto questi dati le persone possono venire o i miei figli, possono entrare, e possono avere una conversazione con il mio avatar, con i miei movimenti, con la mia voce. Incontrerete la persona. E forse per i primi 10 minuti, mentre parlate con quella persona, non saprete che si tratta di IA. Questo è l’obiettivo”.
Leggi anche: Usa l’intelligenza artificiale per superare un colloquio di lavoro
Un’altra azienda, Deepbrain, ha sviluppato un programma chiamato “Re;memory” che permette agli utenti di camminare lungo una sala commemorativa dedicata a una persona cara defunta e di interagire con la persona stessa “attraverso una conversazione reale”. Nel frattempo, una tecnologia simile e spaventosamente futuristica viene già utilizzata per le celebrità. I deepfake utilizzano l’intelligenza artificiale per manipolare i video e sostituire le sembianze autentiche di una persona con un’imitazione impossibile da individuare. Una piattaforma di intelligenza artificiale, ad esempio, ha creato un “gemello digitale” di Bruce Willis – a cui è stata diagnosticata l’afasia, un disturbo cerebrale che influisce sulla sua capacità di comunicare – per consentire all’attore di apparire sullo schermo nonostante il suo ritiro dalla recitazione. Il deepfake dell’attore di “Die Hard” ha già fatto il suo debutto, in uno spot pubblicitario dell’agosto 2021 per MegaFon, una società di telecomunicazioni russa.
Share