Migliaia di impronte di dinosauri su una parete naturale alta 97 metri [+VIDEO]

La formazione geologica si trova in Bolivia ed è un groviglio di sentieri fossili con le impronte dei grandi rettili

 

Nel sito di Cal Orck’o, vicino alla città di Sucre in Bolivia, si trova una parete calcarea lunga circa 1,5 chilometri e alta 97 metri su cui sono impresse migliaia di impronte di dinosauri.

Un’intricata rete di sentieri e impronte

I paleontologi hanno contato 462 sentieri tracciati da otto diverse specie di dinosauri: un groviglio di piste formate da oltre 5.000 impronte. Ma com’è possibile che i sentieri si trovino su una parete verticale? Forse in una data era geologica i dinosauri avevano la capacità di camminare sui muri? Sicuramente no. Semplicemente, quella parete calcarea circa 68 milioni di anni fa era una distesa pianeggiante e paludosa su cui si muovevano i grandi rettili del Cretaceo.

La combinazione di periodi di siccità e inondazioni contribuì alla conservazione delle tracce. Le impronte si solidificarono durante le fasi secche e furono successivamente coperte da sedimenti durante le fasi umide. Una delle piste più importanti è lunga 347 metri ed attribuita a un giovane T-rex, affettuosamente soprannominato “Johnny Walker”.

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Nel corso di milioni di anni, i movimenti tettonici hanno sollevato e inclinato la placca continentale, trasformando l’antica pianura fangosa in una parete quasi verticale. Le impronte furono scoperte per la prima volta da minatori nel 1985, ma la loro importanza non è stata pienamente compresa fino alla fine degli anni ’90, quando un team di ricerca guidato dal paleontologo svizzero Christian Meyer arrivò nel sito per studiare la parete.

Sfortunatamente, la posizione di Cal Orck’o, in una cava di calcare di proprietà di una società di cemento boliviana, ha determinato il danneggiamento della parete. Sono infatti crollate alcune sezioni a causa dei lavori di estrazione, mentre altre sono danneggiate dell’erosione.

 

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