Parcheggio abusivo

“Quando un tizio che vive nel tuo stesso condominio è uno str***, ma di quelli con la S maiuscola, si devono usare le maniere forti. Renato. Segnatevi questo nome amici. È la persona più viscida, approfittatrice, maleducata e boriosa che ho mai conosciuto. E vive nel mio stesso condominio. Ormai da 4 anni purtroppo. Tutti sanno che razza di tipo sia, ma allo stesso tempo nessuno lo prende di petto, nessuno vuole scontrarsi con mister tracotanza travestito da amicone. Ma io sono arrivato al punto di ebollizione. Ho già avuto parecchi screziucci, gli ultimi sempre più duri, ma stavolta il tappo è saltato. In questa conversazione che vi allego c’è la nostra ultima diatriba. Voleva fare il furbo e ha occupato il mio posto auto. E per non essere incolpato ha pure usato vie traverse. Ma non mi sono trattenuto per niente questa volta. E ho pure giocato d’anticipo, chissà che non sia la volta buona che abbassa la cresta. O più probabilmente è la volta che inizia la vera guerra…”

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Il nostro fan ha deciso di condividere un episodio che rappresenta l’apice di una lunga serie di tensioni condominiali con una persona che definisce, senza mezzi termini, uno “str***” con la S maiuscola. Il protagonista della sua frustrazione si chiama Renato, e secondo il racconto, si tratta di un vicino di casa che da quattro anni si distingue per arroganza, maleducazione e un atteggiamento da falso amicone.

La situazione è degenerata nel tempo, tra piccoli screzi e provocazioni sempre più frequenti, fino a raggiungere il punto di rottura con l’ultimo episodio. Renato, infatti, ha occupato il posto auto del nostro fan, cercando poi di sviare ogni responsabilità attraverso mezzi poco trasparenti. Un gesto che, secondo il racconto, è stato solo l’ennesima dimostrazione del suo modo viscido e approfittatore di comportarsi.

Stavolta, però, il nostro follower non ha voluto lasciar correre. Racconta di aver reagito con determinazione, senza trattenersi, e di aver deciso di affrontare Renato direttamente, giocando anche d’anticipo per impedirgli ulteriori manovre elusive. Una risposta decisa, maturata dopo troppi episodi lasciati passare in silenzio.

Condivide questa conversazione per mostrare che, a volte, anche le persone più pazienti possono arrivare al limite, soprattutto quando si ha a che fare con chi approfitta costantemente della buona fede altrui. E chissà, conclude con tono sarcastico, se questa sarà finalmente la volta in cui Renato abbassa la cresta… o se, al contrario, è appena iniziata una vera e propria guerra di vicinato.

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