Papà di 50 figli con altri 15 in arrivo: “Ho un seme imbattibile”

L’hobby di Kyle Gordy

Kyle Gordy è un noto donatore di seme
È padre biologico di 50 bambini e ce ne sono altri 15 in arrivo
Si è fatto conoscere offrendo il proprio seme gratuitamente per aiutare famiglie in difficoltà
Ora ha deciso di ricorrere alla fecondazione in vitro in collaborazione con una clinica nelle Filippine
A suo dire in tante lo scelgono perché offre molto di più di quello che fanno le banche del seme

Un uomo che ha avuto moltissimi figli in tutto il mondo ha rivelato il nuovo modo di donare il suo seme “imbattibile” dopo essere stato sommerso dalle richieste delle donne. Kyle Gordy, 30 anni, è noto in rete per il suo controverso “hobby” di donatore di seme ed è padre biologico di 50 bambini, con altri 15 in arrivo. Nel tentativo di aiutare le famiglie in difficoltà, ha offerto i suoi servizi gratuitamente e spesso riceve messaggi da donne su Instagram che vogliono avere un figlio da lui. Come detto, però, ora ha un nuovo metodo per donare i suoi “girini”: la fecondazione in vitro (IVF) in collaborazione con una clinica nelle Filippine.

Ha spiegato: “In sostanza, mi porteranno là per donare il mio seme fresco e imbattibile. Creerò un profilo per me stesso, che verrà messo online, insieme ad alcune foto e alle mie risposte a un questionario di base. Se verrò scelto, probabilmente farò due donazioni alla volta ed è molto facile perché tutti i test che faccio regolarmente, come la conta degli spermatozoi e le malattie trasmissibili, saranno fatti alla clinica. Ricordo che mi avevano contattato due anni fa e che avevano già una specie di clinica laggiù, ma non so a cosa servisse. In ogni caso, mi dissero che avevano intenzione di aprire una clinica per la fecondazione assistita, che sarebbe stata un servizio esclusivo e avrebbe dato ai clienti la garanzia di rimanere incinta. Ho detto loro che mi interessava il futuro e che avevo intenzione di andarci, ma il Covid mi ha fermato”.

A suo dire è così richiesto perché offre molto di più di quello che fanno le banche del seme

Poi però: “All’inizio dell’anno, dopo aver visto la loro pubblicità online, ho scritto e mi hanno detto che erano in attività, ma che non avevano molti clienti. Ho risposto che ero felice di fare una donazione e che avrei fatto tutto il necessario per aiutare le persone a sentirsi più a loro agio in questo viaggio”. Secondo Kyle il processo non è economico, con la FIV Asia che richiede una cifra esorbitante di 42.000 euro a testa. Tuttavia a suo dire alle donne non importa il costo quando si tratta del suo seme, perché crede di offrire un servizio come nessun altro.

“Offro molto di più di quello che fanno le banche del seme, perché ci sono così tanti problemi con loro e le donne possono ottenere esattamente lo stesso servizio, ma con me. Credo di essere così popolare perché possono conoscermi, mentre in una banca del seme non è così. Sono aperto con le persone, molto affidabile e ho molte donne che possono garantire per me. Mi sforzo sempre di andare dalle persone, piuttosto che farle venire da me, e sono molto serio in tutti i test. La maggior parte delle persone si sottopone ai test solo una volta all’anno, mentre io in genere li faccio fino a cinque volte in un anno. Sono un professionista, in quanto spiego molto chiaramente come si fa e quanto sono fertile e quindi ho maggiori possibilità di rimanere incinta. Sono meglio di una banca, perché mi occupo solo di qualità, senza costi”.