Palestra travolta dalle polemiche: “Ammesse solo donne giovani e eleganti”

Ha escluso le donne di mezza età

 

Una palestra di Incheon, in Corea del Sud, è finita al centro di una polemica per aver affisso un cartello che ammette solo “donne giovani ed eleganti”, escludendo di fatto le donne più mature, designate con il termine “ajumma”. Questo termine, usato per descrivere donne di mezza età, porta con sé anche una connotazione negativa, spesso associata a comportamenti poco gradevoli.  La polemica è esplosa quando la foto del cartello è diventata virale sulla piattaforma Blind, sollevando interrogativi sui temi di discriminazione di genere e stereotipi culturali.

Secondo il proprietario della palestra, che ha deciso di rimanere anonimo, la scelta di limitare l’accesso è stata motivata da comportamenti che avrebbero disturbato le altre clienti. Egli ha dichiarato che le donne più anziane tendevano a trascorrere molto tempo negli spogliatoi e a portare via oggetti come asciugamani e prodotti per la cura personale, oltre a esprimere giudizi sul fisico delle giovani frequentatrici.

Secondo il gestore, le lamentele sono infondate

In risposta alla controversia, il gestore ha ribadito che le reazioni più forti provengono da coloro che hanno creato il problema, suggerendo che le lamentele siano infondate. Tuttavia questo episodio ha messo in luce un aspetto più ampio della società sudcoreana, dove esistono rigide norme sociali e una crescente intolleranza verso certi gruppi di persone, tra cui anziani e bambini.

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Diverse organizzazioni e commentatori online hanno denunciato la discriminazione di genere implicita nel cartello, evidenziando come anche gli uomini più anziani possano mostrare comportamenti simili, ma non vengono sottoposti allo stesso tipo di giudizio. Un esperto di psicologia, Park Sang-hee, ha fatto notare che le cattive maniere non sono un’esclusiva delle donne mature, suggerendo che il problema va oltre la semplice età. Il dibattito si è rapidamente amplificato, toccando questioni di giustizia sociale e la rappresentazione delle donne nella cultura coreana.

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