Donna pagata per guardare film per adulti: “È il lavoro perfetto per me”

Il curioso impiego di Rebecca Dickson

Rebecca Dickson è stata scelta tra oltre 30.000 candidati per un lavoro molto particolare
Viene infatti pagata per guardare film per adulti
In particolare raccoglie informazioni sulle aree di interesse dei 95 video a luci rosse più popolari su Internet
A suo dire il ruolo è fatto apposta per lei ed molto affascinante
I suoi dati contribuiranno alla stesura di un “rapporto approfondito sulle tendenze e le statistiche di questa industria”

Pagati per guardare film per adulti? Si può, ma non è un lavoro per tutti. Ad aggiudicarsi questo ruolo in mezzo alle migliaia di domande, infatti, è stata Rebecca Dickson, di Greenock in Scozia. Ed ora la donna ne è certa: questo lavoro è proprio “fatto apposta per lei”. Dopo essersi classificata prima di oltre 30.000 altri candidati, la prima sfida di Rebecca è stata quella di raccogliere informazioni sulle aree di interesse dei 95 video a luci rosse più popolari su Internet. Queste includevano l’etnia, i tipi di rapporti intimi, il numero di volte in cui si è raggiunto l’apice del piacere, le posizioni e il rapporto tra maschi e femmine.

Ha spiegato: “È un’impresa molto diversa da quelle a cui sono abituata, ma sono stata entusiasta della nuova sfida ed è stato un ruolo fatto per me. Ho trovato molto affascinante esplorare un argomento che è circondato da stigma e questo pezzo apre nuovi punti di vista sull’industria”. La ricerca ha rilevato che questi video hanno una media di 65.41 milioni di visualizzazioni. Il video più popolare ha 230 milioni di visualizzazioni, mentre il meno popolare ne ha un totale di 40.1 milioni. Inoltre lo studio ha scoperto che la durata media è di 14 minuti e 8 secondi. Il più lungo è di 39 minuti e 50 secondi, mentre il più corto è di 4 minuti e 33 secondi.

Il ruolo di Rebecca nel rapporto

Rebecca stava svolgendo il lavoro per il sito Bedbible e nel suo ruolo le è stato richiesto di guardare ore e ore di film per adulti e di raccogliere dati che contribuiranno alla stesura di un “rapporto approfondito sulle tendenze e le statistiche di questa industria”. Parlando con il New York Post dell’intera vicenda, piuttosto bizzarra, la ventiduenne ha dichiarato: “È incredibile. Sono ancora sotto shock. Non c’è niente di meglio di questo. Di solito quando guardavo da sola per piacere, saltavo alcune parti, ma ovviamente ora guardo i video per intero”.

A proposito della nuova dipendente, Jacob Bager, cofondatore di Bedbible, ha dichiarato: “Rebecca è la scelta naturale per noi. Ha una mentalità aperta ed è motivata a far parte della prima statistica approfondita sui video a luci rosse al mondo. Lavoriamo solo con persone che sono appassionate al 100% dell’argomento”.