Un negozio di alimentari fa pagare i turisti che entrano solo per guardare

Tantissimi turisti semplicemente scattavano foto senza comprare

 

Stufi dei turisti che entravano solo per guardare, i proprietari di Queviures Múrria – una drogheria centenaria di Barcellona – hanno affisso un cartello che annuncia una tassa di 5 euro per chi entra solo per guardare. Queviures Múrria è in attività dal 1898 ed è uno dei luoghi più suggestivi di tutta Barcellona. L’aspetto vintage del negozio e il design tradizionale degli interni attirano ogni giorno centinaia di turisti, ma il problema è che molti di loro non sono realmente interessati ai prodotti venduti all’interno – tutti i tipi di salumi tradizionali spagnoli, insaccati, formaggi stagionati, oli, vini, ecc.

Molti turisti entrano nel negozio senza nemmeno salutare, si aggirano per scattare foto e poi se ne vanno senza comprare nulla. Così ha deciso di far pagare il “solo guardare” per scoraggiarli. Toni Merino, uno dei gestori di Queviures Múrria, ha raccontato che l’idea di far pagare i turisti per il semplice fatto di entrare nel negozio di alimentari e dare un’occhiata in giro senza comprare nulla è nata come uno scherzo. Poi, dato che il personale e gli avventori abituali erano sempre più infastiditi da turisti casuali che si guardavano intorno, facevano foto e non erano assolutamente interessati ai prodotti esposti, hanno deciso di metterla in pratica.

Leggi anche: Scappa dal ristorante dopo che il fidanzato si aspetta che paghi il pasto ai suoi genitori

L’obiettivo è stato centrato

Merino ha chiarito che lui e i suoi soci non hanno alcun interesse a far rispettare la tassa, ma non ne hanno più bisogno. Affiggendo un avviso sulla tassa di 5 euro in vetrina, sono riusciti a scoraggiare la maggior parte dei visitatori indesiderati. Ora chi entra finisce per comprare qualcosa, mentre chi non entra preferisce contemplare l’interno del negozio attraverso la vetrina. Dopo che le foto dell’annuncio della tassa di 5 euro nella vetrina di Queviures Múrria sono diventate virali sui social, il centenario esercizio commerciale di Barcellona ha dovuto subire un forte contraccolpo. Così i titolari sono stati costretti a spiegare le ragioni della sua applicazione e a chiarire che non avevano intenzione di farla rispettare.

Share