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Un recente sondaggio condotto da Durex su un campione di 30.000 persone provenienti da 26 Paesi diversi ha rivelato interessanti dati sulle abitudini intime nel mondo. L’analisi ha evidenziato come la frequenza dei rapporti vari notevolmente da un Paese all’altro, con differenze culturali e sociali che influenzano il modo in cui il sesso viene vissuto. Secondo i risultati, la Grecia è la nazione con la più alta attività, con una media di 164 rapporti all’anno, corrispondenti a circa una volta ogni due giorni. A seguire troviamo il Brasile con 145 rapporti annui, la Russia con 143 e la Polonia con 140. Questi dati confermano la reputazione dei greci come un popolo particolarmente passionale.
All’opposto della classifica, il Giappone si posiziona come il Paese meno attivo dal punto di vista intimo, con una media di appena 48 rapporti all’anno, ovvero meno di una volta alla settimana. Questa tendenza potrebbe essere influenzata da diversi fattori, tra cui lo stile di vita frenetico e una cultura che talvolta privilegia il lavoro rispetto alla vita privata.
A livello globale, la media è di 103 rapporti all’anno, corrispondenti a poco meno di due volte alla settimana. Tuttavia la frequenza non è l’unico aspetto interessante emerso dal sondaggio: il valore attribuito al fare l’amore cambia molto a seconda del Paese. In Grecia, ben l’80% degli intervistati ritiene il sesso un elemento fondamentale della vita, mentre in Thailandia solo il 38% lo considera essenziale.
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Un altro dato curioso riguarda la durata media dei rapporti. La Nigeria si distingue per avere la media più alta con 24 minuti, seguita dalla Grecia con 22,3 minuti. Questo suggerisce che, oltre alla frequenza, anche la qualità e il tempo dedicato al sesso variano a seconda delle abitudini culturali. Di seguito vi lasciamo la top 5 dei Paesi più attivi:
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