La sfida è sempre aperta: meglio i cani o i gatti come migliori amici dell’uomo? C’è chi ama i mici e non potrebbe mai fare a meno di loro e chi invece “parteggia” per i cagnolini. Altri, invece, fin da piccoli li fanno crescere insieme entrambi per non fare torto a nessuno. Ora però un nuovo studio si è messo in mezzo per svelare una verità inaspettata. Condotto dall’Università di Copenaghen e pubblicato su Frontiers in Veterinary Science ha infatti rivelato che i proprietari di cani dimostrano di prendersi cura dei loro animali domestici più attentamente rispetto ai proprietari di gatti.
La ricerca ha coinvolto proprietari di animali domestici in Danimarca, Regno Unito e Austria, intervistati su vari parametri, tra cui la Lexington Annex to Pets Scale (LAPS) e la disponibilità a pagare per cure salvavita. I risultati indicano una leggera preferenza per i cani nel Regno Unito, una preferenza più forte per i cani in Austria e una preferenza ancora più marcata in Danimarca. In generale, i proprietari di cani avevano punteggi più alti nel LAPS, erano più propensi ad assicurare i loro animali domestici e si dichiaravano disposti a spendere di più per cure salvavita.
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Il team di ricerca ha anche esaminato l’ipotesi comportamentale, suggerendo che il comportamento degli animali potrebbe influenzare la cura fornita dai proprietari. Tuttavia i risultati hanno indicato che potrebbe essere più influente la cultura circostante anziché il comportamento dell’animale, portando alla “ipotesi culturale”. Nonostante i limiti dello studio, come la limitata gamma di paesi presi in considerazione, i risultati offrono uno sguardo interessante su come la cultura possa influenzare il modo in cui le persone si prendono cura dei loro animali domestici.
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