“Sono Liliana e a marzo mi sposo con il mio compagno Michele! Io e Michele viviamo insieme da due anni: abbiamo finalmente deciso di fare il grande passo! Sono davvero felice, non vedo l’ora, sono qui tutta presa dai preparativi! Ora dovete sapere che quando siamo andati a vivere insieme le nostre famiglie erano felici tranne che una persona: mio padre. Mio padre è un uomo all’antica maniaco del controllo: ha preso malissimo la notizia che andavo a convivere, per lui era una sciocchezza fatta da una ragazzina che si è fatta raggirare! Lui non ha mai neanche minimante pensato che la cosa potesse essere stata decisa da me insieme al mio compagno.. ah già, Michele.. Michele non gli è mai piaciuto! Anzi lo odia proprio!! Da un lato pensa che io sia una specie di bambola senza cervello in piena balia di quello che vuole il compagno, dall’altra pensa che Michele sia un approfittatore della peggior specie. Ad ogni festa, riunione di famiglia o cena attaccava sempre la sua tiritera del “come puoi convivere senza sposarti”. Quindi alla fine credevo che proprio per tutti questi motivi sarebbe stato molto contento di sapere che io e Michele ci sposavamo.. o no?! A quanto pare no!”
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Una nostra fan, Liliana, condivide la sua emozione per il matrimonio imminente con il suo compagno Michele, previsto per marzo. Lei e Michele vivono insieme da due anni e, finalmente, hanno deciso di fare il grande passo. Liliana è entusiasta e immersa nei preparativi per il grande giorno. Tuttavia, racconta che, quando lei e Michele hanno deciso di andare a convivere, non tutte le reazioni delle loro famiglie sono state positive.
Mentre la maggior parte dei familiari ha accolto la notizia con gioia, suo padre ha reagito in modo del tutto diverso. Descritto come un uomo all’antica e maniaco del controllo, il padre di Liliana ha preso molto male la decisione della figlia di andare a convivere. Ha considerato la scelta come una sciocchezza compiuta da una “ragazzina raggirata,” senza mai contemplare l’idea che Liliana potesse aver preso la decisione in modo maturo e condiviso con il suo compagno. Inoltre, Michele non è mai stato gradito al padre di Liliana; anzi, il suo disprezzo è tale che arriva addirittura a odiarlo.
Secondo il padre, Liliana è vista come una “bambola senza cervello,” completamente alla mercé di Michele, mentre Michele è considerato un opportunista della peggior specie. In ogni occasione, che si trattasse di una festa, una riunione di famiglia o una cena, il padre di Liliana non mancava mai di ripetere la sua litania su come fosse inaccettabile convivere senza essere sposati.
Di fronte a queste continue critiche, Liliana pensava che la decisione di sposarsi sarebbe stata finalmente accolta con approvazione dal padre, considerando tutte le sue precedenti obiezioni. Invece, con sua grande sorpresa, ha scoperto che non è così. Nonostante il matrimonio dovrebbe risolvere tutte le obiezioni sollevate dal padre, lui non ha reagito positivamente alla notizia del matrimonio imminente.
Liliana, pur rimanendo felice e determinata nel portare avanti i preparativi per il suo matrimonio con Michele, si trova a dover affrontare questa nuova delusione con suo padre. Si domanda come sia possibile che, nonostante abbia esaudito il desiderio del padre di sposarsi, quest’ultimo continui a non essere soddisfatto, evidenziando così l’incomprensione e la difficoltà di rapporto che persiste tra loro.
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