“La mia compagna mi sta lasciando perché dice che sono misogino. Ma non è vero niente. Parlavamo di arredare il bagno in stile pop. Mi è sembrato divertente proporle di mettere degli orinatoi a forma di bocca di mick jegger. Ma lei l’ha presa come un insulto misogino. Ma non è così perché invece rappresenta la bocca di un uomo. Io vedo che da un po di tempo a questa parte non si può più dire nulla. Non si può scherzare, commentare, fare una battuta più ardita. Bisogna essere tutti puritani, tutti bon ton e non importa se sono solo parole. Non importa nulla se sono un bravo ragazzo che rispetta le donne. Dato che scherzo spesso allora automaticamente sono un misogino. Vi chiedo se anche voi state notando questa situazione? La cosa brutta è che la mia ragazza non si rende conto che in questo caso è lei che sta facendo dle male a me. Buttandomi fuori di casa mi toglie il tetto sopra la testa e si comporta veramente da stronza. In modo pratico e concreto. Io parlo soltanto e il mio è solo uno scherzare in questa società in cui ci vogliono mettere il bavaglio su tante cose che sono anche vere.”
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Un lettore, che preferisce rimanere anonimo, ha deciso di condividere la sua esperienza personale con la sua compagna, che lo sta lasciando perché lo accusa di essere misogino. Lui non si riconosce in questa accusa e desidera spiegare la situazione. La coppia stava discutendo di arredare il bagno in stile pop, e lui ha proposto, scherzando, di mettere degli orinatoi a forma di bocca di Mick Jagger. La compagna ha interpretato questa proposta come un insulto misogino.
Il lettore è convinto che non ci sia nulla di misogino nella sua proposta, poiché la bocca rappresenta quella di un uomo. Si lamenta del fatto che, ultimamente, sembra impossibile fare battute ardite, commentare o scherzare senza essere giudicati. Ritiene che la società stia diventando troppo puritana e che le sue parole vengano prese troppo seriamente, nonostante lui si consideri un bravo ragazzo che rispetta le donne.
Chiede se anche altri stanno notando questa situazione, dove sembra impossibile esprimersi liberamente senza essere mal interpretati. La cosa che lo ferisce di più è che la sua ragazza, buttandolo fuori di casa, gli sta togliendo il tetto sopra la testa, comportandosi in modo che lui definisce davvero ingiusto. Ritiene che, mentre lui sta solo parlando e scherzando, lei sta compiendo un’azione concreta e dannosa nei suoi confronti. Il lettore cerca comprensione e feedback su come affrontare questa situazione, sentendosi vittima di un giudizio troppo severo e di una società che impone censure su quello che lui vede come semplici scherzi.
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