Ordinano champagne e scappano senza pagare il conto: sul tavolo lasciano anche due multe

Oltre che il danno, la beffa

 

A Este, in provincia di Padova, un episodio curioso ha coinvolto il ristorante “Al Porti.Co”, dove una coppia di giovani ha deciso di non pagare il conto dopo aver ordinato una bottiglia di champagne dal valore di 80 euro. Il fatto è accaduto una sera quando i due ragazzi si sono seduti ai tavoli esterni del locale. Dopo aver consumato con calma la loro ordinazione, i due hanno chiesto il conto ma anziché recarsi alla cassa per pagare, sono fuggiti approfittando della confusione nel ristorante, lasciando sul tavolo un’incredibile “pagamento alternativo”: due multe ricevute nel pomeriggio.

Il titolare del ristorante, sorpreso dalla vicenda, ha condiviso l’accaduto sulla pagina Facebook del locale, lanciando un appello ai responsabili affinché tornino per saldare il debito, evitando così ulteriori conseguenze legali. Il ristorante ha anche tentato di rintracciare i giovani attraverso i social media e altre risorse online, ma senza successo. L’intento del proprietario è risolvere la questione in maniera amichevole, senza coinvolgere le forze dell’ordine, ma ha avvertito che, in caso di mancato pagamento, sarà costretto a denunciare l’episodio ai carabinieri.

Leggi anche: “Memorabile” figuraccia: scappano senza pagare il conto, ma dimenticano il cellulare sul tavolo

Tanti hanno espresso solidarietà sui social

L’accaduto ha suscitato l’attenzione non solo dei clienti abituali del ristorante, ma anche di numerosi utenti sui social, che hanno espresso solidarietà al locale e condannato il comportamento dei giovani. L’episodio mette in luce una tendenza purtroppo crescente di comportamenti irrispettosi nei confronti dei ristoratori, che si trovano a dover fronteggiare non solo le sfide quotidiane del loro lavoro, ma anche episodi di questo tipo. Questa volta il proprietario del ristorante ha lasciato la porta aperta alla possibilità di un accordo pacifico, sperando che i due giovani si presentino per regolare il conto, evitando così di trasformare una bravata in una questione legale.

Share