Impatto zero?
- Oggetti eco-friendly: sono davvero così utili?
- Alcuni esempi che fanno sorgere il dubbio
- Cannucce riutilizzabili: e se bevessimo dal bicchiere?
- Cotton fioc lavabili, per conoscere a fondo le nostre orecchie
- Pesi ecologici, rosa e di plastica: trova l’aggettivo intruso
- Tovaglioli di carta ecologici: e se li utilizzassimo in stoffa?
Sentir parlare di oggetti eco-friendly, altrimenti detti amici dell’ambiente, è sempre più di attualità. Senza nulla voler togliere allo sforzo di ridurre gli oggetti usa e getta e sottoscrivendo la memorabile lotta alla plastica, sorge però un dubbio. Siamo sicuri che proprio tutti quelli etichettati in questo modo lo siano realmente? Ne abbiamo selezionati cinque, di cui siamo certi potremmo fare a meno.
Il primo degli oggetti eco-friendly che ci ha generato più di una domanda è la cannuccia riutilizzabile. Sarebbe meglio usare il plurale, perché le cannucce lavabili sono vendute sempre in gruppo. In metallo, silicone, vetro o altri materiali (ad esclusione della plastica), possono essere riutilizzate dopo un accurato lavaggio. per pulirle, ecco comparire il secondo dei nostri oggetti (forse) amici dell’ambiente, lo scovolino pulisci cannucce. un dubbio: senza ritornare alle inquinanti cannucce in plastica, ma se ne facessimo semplicemente a meno?
Oggetti eco-friendly? Più che amici, conoscenti
Continuiamo la nostra presentazione degli oggetti eco-friendly con una soluzione pensata per cancellare uno degli usa e getta più utilizzati: i cotton fioc o bastoncini pulisci orecchie. Dopo quelli in materiale biodegradabile, ecco comparire la versione ancora più eco: quelli lavabili. In legno di faggio o in bioplastica, possono esser ripuliti dopo l’uso.
Bellissimo, ma se dicessimo che possono essere liberati dal cerume appiccicato che hanno incontrato nel loro breve viaggio auricolare, forse la loro praticità vacillerebbe un po’. Spostiamoci del peso custodito nelle orecchie a ben altri pesi.
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Eco che?
Ci riferiamo a quelli rosa, che promettono di essere oggetti eco-friendly. Si tratta di pesi che possono essere riempiti con acqua (fino a sei litri). Facili da trasportare ed assemblare e realizzati in plastica, permettono di sollevare il dubbio di cosa abbiano davvero di eco. A parte il nome, ovviamente.
Concludiamo con l’ultimo degli oggetti eco-friendly accuratamente selezionati per voi: i tovaglioli di carta. Il semplice fatto che siano di carta (e non di plastica, in quanto sarebbero un po’ difficili da utilizzare), non li rende automaticamente amici dell’ambiente, tutt’altro.
Seppure realizzati con carta riciclata e un procedimento che scommettiamo essere più che sostenibile, lasciano un dubbio: ma non sarebbe più amico dell’ambiente tornare ai vecchi tovaglioli di stoffa?
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