“Mi chiamo Gabriele e nella conversazione che leggerete siamo io e Giorgia. Leggendo capirete bene l’importanza di questa persona nella mia vita e il peso che ha per me. Non voglio anticiparvi niente perché sarebbe un modo banale per raccontarvi tutto. Voglio dirvi soltanto che a volte non è così importante quello che accade nella vita, conta molto di più il modo in cui le prendi, le cose. Due persone che affrontano lo stesso identico dolore possono agire in due modi completamente diversi: uno si fa prendere dalla rabbia, si avvelena, si fa del male; l’altro vede nella delusione comunque una speranza e si rialza. Io ho deciso di fare come il secondo esempio. Ho deciso di non pentirmi di nulla e di affrontare il dolore con filosofia e anche con un po’ di fantasia. Una cosa è certa, Giorgia si ricorderà per sempre questa conversazione. Le dovevo dire una cosa molto importante e per farlo ho usato un metodo un po’ particolare….ho messo su un fumetto.”

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