Non farti ingannare: ecco come riconoscere un vero gelato artigianale

Commenti Memorabili CM

Non farti ingannare: ecco come riconoscere un vero gelato artigianale

| 29/04/2025
Fonte: Pixabay

Colore, consistenza e ingredienti: cosa osservare per distinguere un vero gelato artigianale da una “finta bontà”

  • Controllate il colore, soprattutto nei gusti alla frutta: deve essere naturale e spento, non acceso e brillante
  • Osservate le vaschette: se il gelato trabocca, è probabile che sia un prodotto industriale gonfiato con aria e addensanti
  • Analizzate la consistenza: un gelato artigianale è liscio e cremoso, mai pieno di ghiaccio
  • Chiedete sempre la lista degli ingredienti: è un vostro diritto e vi dice molto sulla qualità del prodotto
  • Attenzione al “neutro”: non è il male, ma tutto dipende dagli ingredienti con cui è preparato

 

Se vi siete ritrovati, complice l’arrivo delle prime giornate calde, a sognare un cono traboccante di bontà, sappiate che distinguere un vero gelato artigianale da uno industriale camuffato da gourmet è un’arte. E no, non serve essere sommelier del pistacchio per riuscirci: basta un occhio allenato, un pizzico di buon senso e la voglia di non farsi fregare al primo cucchiaino. Ecco tutte le dritte che vi salveranno dal cadere nella trappola del gelato “finto buono”.

Attenzione al colore del gelato: se sembra uscito da una pubblicità anni ’90, scappate

Partiamo dai gusti alla frutta, da sempre cartina tornasole della qualità. Se la fragola è fucsia shocking o il pistacchio è verde radioattivo, l’indizio è chiaro: lì dentro c’è più chimica che frutta. Il colore naturale di questi ingredienti, una volta lavorati e ossidati, è decisamente più spento e sobrio. Sì, lo so, visivamente il risultato può sembrare meno instagrammabile, ma volete davvero sacrificare il palato sull’altare dei filtri?

Un colore delicato non solo è sinonimo di ingredienti veri, ma è anche la prova che il prodotto non è stato violentato da coloranti artificiali. La natura, lo ricordiamo, non ha bisogno di evidenziatori.

Leggi anche: Bimbo di 4 anni chiama la polizia perché la mamma ha mangiato il suo gelato [+VIDEO]

Occhio alle vaschette traboccanti: se il gelato sembra voler scappare, forse è meglio lasciarlo andare

Passiamo al secondo indizio visivo: le vaschette. Se il gelato esonda come il Tevere in piena, non fatevi travolgere dall’entusiasmo. I gelati industriali, per sembrare più generosi, vengono montati con aria e addensanti – spesso a base di grassi vegetali idrogenati – che non solo li rendono più “gonfi”, ma anche meno sensibili alla temperatura.

Un gelato artigianale, al contrario, dovrebbe sciogliersi con una certa disinvoltura. Sì, esattamente come voi quando state al sole senza crema solare. Quindi, se vedete un cono che non cola nemmeno a Ferragosto, non è un miracolo: è solo il risultato di una chimica poco digeribile.

La consistenza parla chiaro: liscia, cremosa, senza cristalli. Proprio come dev’essere il gelato artigianale

La texture è un altro elemento fondamentale. Un gelato artigianale si riconosce dalla consistenza: deve essere morbido, vellutato, senza cristalli di ghiaccio. Se affondate il cucchiaino e vi sembra di stare scavando nel freezer, potete già tirare le vostre conclusioni. La presenza di ghiaccio è spesso segnale di cattiva conservazione, o peggio, di un prodotto rigenerato, magari non freschissimo.

Chiedete sempre la lista degli ingredienti: siete clienti, non cavie da laboratorio

Non fate i timidi: avete tutto il diritto di chiedere l’elenco degli ingredienti. E no, non è un capriccio da food blogger: è un atto di autodifesa. Un buon gelatiere non ha nulla da nascondere e sarà felice di mostrarvi cosa c’è (o non c’è) nel suo prodotto.

Leggendo la lista, è probabile che troviate menzionato il “neutro”: si tratta di un composto usato per stabilizzare il gelato. Niente di male, se si usano ingredienti di qualità. Ma anche qui vale la regola d’oro: tra panna fresca e olio di palma, c’è una differenza che il vostro stomaco noterà prima di voi. Chiedete, informatevi, fate le domande scomode. Non siete clienti difficili: siete consumatori consapevoli.

logo-img
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
Chiedi la correzione di questo articoloValuta il titolo di questa notizia
Copyright © 2018 - Commenti Memorabili srl
P. IVA 11414940012

digitrend developed by Digitrend